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domenica 30 dicembre 2018

TOP 10: I DIECI MIGLIORI ALBUM DEL 2018


Il 2018 è stato l'anno degli album di due ore (Drake, Migos, Rae Sremmurd) e degli album da venti minuti (le Wyoming Sessions di Kanye West, XXXTentacionEarl Sweatshirt). L'egemonia dell'Hip-Hop è ancora salda, ed anche l'Italia segue il trend, anche se l'Indie continua ad avere consensi sempre più ampi. Devo ammettere di essermi perso qualche uscita che spero di recuperare prima o poi, però in generale credo di aver tirato fuori una classifica interessante, con un 'mix' equilibrato tra album stranieri ed italiani.

La mia Top 10 dei dieci migliori album del 2018:

10. MØ - Forever Neverland
*** | Pop | Tracce consigliate: Way Down, Nostalgia
L'artista danese confeziona un buon disco pop senza troppe pretese. Piacevole.

09. Salmo - Playlist
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Stai Zitto, Cabriolet
Anche se non è il suo migliore lavoro, Playlist è l'album della consacrazione definitiva di Salmo tra i big della scena rap italiana.

08. Calcutta - Evergreen
*** | Pop / Indie | Tracce consigliate: Briciole, Pesto
Non siamo ai livelli di Mainstream ma Calcutta, con una manciata di singoli azzeccati, si conferma come esponente di punta del cosiddetto indie italiano.

07. Gazzelle - Punk
*** | Pop / Indie | Tracce consigliate: Sopra, Coprimi Le Spalle
Un netto passo in avanti rispetto all'esordio, che consente al cantautore romano di emergere sempre di più nel florido panorama dell'indie italiano.

06. Pusha T - Daytona
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Santeria, What Would Meek Do
Grazie alla produzione di Kanye West ed allo stile inconfondibile di Pusha T, Daytona con sole sette tracce si impone come uno dei migliori album rap dell'anno.

05. Eminem - Kamikaze
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Greatest, Lucky You
Eminem a quarant'anni suonati si conferma uno dei migliori mc al mondo, anche se Kamikaze dà l'impressione di essere più uno sfogo istintivo, alla luce del clamoroso flop del precedente Revival, che un album vero e proprio.

04. Alison Wonderland - Awake
*** | Electronic | Tracce consigliate: No, Here 4 U
Salto di qualità per la deejay/producer australiana che, dopo il discreto esordio Run, realizza un album in perfetto equilibrio tra melodie pop e sound elettronico con tendenze trap.

03. Noyz Narcos - Enemy
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Casa Mia, Borotalco
Finalmente un disco rap italiano dall'attitudine 'street' ma dal sapore moderno. Noyz Narcos riesce a rinnovarsi riuscendo a mantenere il suo stile diretto, e proprio grazie a questa sua capacità Enemy si aggiudica il titolo di migliore album italiano dell'anno.

02. Brockhampton - Iridescence
***½ | Hip-Hop | Tracce consigliate: J'ouvert, San Marcos
L'esordio su major del super collettivo americano Brockhampton, registrato negli storici studi di Abbey Road, rappresenta egregiamente questa 'era' musicale: Iridescence è un disco hip-hop vario, contaminato e senza limitazioni. Assolutamente godibile.

01. Joji - Ballads 1
**** | Pop / Hip-Hop | Tracce consigliate: Slow Dancing In The Dark, Video Tape
Filthy Frank, Pink Guy, "quello che ha lanciato la moda dell'harlem shake"... Chiamatelo come volete ma è dello youtuber giapponese George Miller, in arte Joji, il migliore album dell'anno. Ballads 1 (primo album di un artista nipponico ad arrivare primo nella classifica hip-hop di Billboard) è un concentrato perfetto di pop, rnb e hip-hop in salsa lo-fi. Un album dall'anima fragile che colpisce dritto al cuore.

Ed infine la mia playlist di Spotify delle migliori canzoni dell'anno, senza distinzione di generi:



giovedì 4 gennaio 2018

TOP 10: LE DIECI MIGLIORI SERIE TV DEL 2017


* Questo articolo non presenta spoiler *

E dopo la Top 10 degli album è arrivata anche la mia classifica delle dieci migliori serie tv del 2017. Anzi delle dieci migliori stagioni, senza distinzioni tra serie nuove ed in corso. Chiaramente sono riuscito a vederne solo alcune e ci sono tante mancanze. Le più gravi probabilmente sono Game Of Thrones (settima stagione) e The Walking Dead (ottava stagione) che, lo ammetto, non ho mai seguito più di tanto. E forse, almeno nel secondo caso, non ho fatto poi così male...

Ecco la mia Top 10 delle dieci migliori serie tv del 2017:

10. Prison Break - 5ª stagione [Fox]
L'effetto revival ha contagiato anche una delle più popolari serie tv degli anni Duemila, Prison Break. Un ritorno, dopo nove anni, che rimescola completamente le carte in tavola, creando scenari nuovi ma con la 'solita' tensione di sempre.

+ Nonostante sia passato del tempo, la serie riesce a mantenere il suo stile adrenalinico.
- Si sente il peso degli anni. Alcune soluzioni risultano ormai banali.

09. Black Mirror - 4ª stagione [Netflix]
L'iconica serie tv di Charlie Brooker arriva alla quarta stagione mantenendo il suo stile caratteristico anche se stavolta risulta un po' meno convincente. Le idee sono poco originali ed, anzi, riprendono quelle delle stagioni precedenti, anche se non mancano l'angoscia e la crudeltà tipiche di Black Mirror.

+ "Hang The DJ"
- "Metalhead"

08. Narcos - 3ª stagione [Netflix]
Non era facile andare avanti senza un protagonista come Pablo Escobar, ma Narcos riesce a mantenersi su ottimi livelli, confermandosi una serie di tutto rispetto. Questa terza stagione, ambientata stavolta a Cali, mostra non solo la dura lotta al cartello dei fratelli Rodriguez ma anche gli intrecci sempre più serrati tra la politica e la criminalità.

+ Nonostante lo scenario diverso, Narcos mantiene il suo stile e la sua identità, unendo egregiamente azione, tensione e storicità degli eventi.
- Manca il carisma di un personaggio come Escobar.

07. Suburra - 1ª stagione [Netflix]
La prima serie tv italiana prodotta da Netflix non tradisce le aspettative. Suburra è il prequel dell'omonimo film di Stefano Sollima del 2015 e segue le vicende di tre ragazzi che, in un modo o nell'altro, sono coinvolti nella criminalità romana. Rimanendo nell'ambito italiano, non siamo ancora ai livelli di Romanzo Criminale e Gomorra ma è comunque una serie di cui essere orgogliosi.

+ E' una serie equilibrata nel quadro italiano.
+ Ottima la recitazione di Alessandro Borghi e Giacomo Ferrara.
- TROPPE MUSICHE. Non è un film!
- La disparità di personalizzazione tra i tre giovani protagonisti.

06. Gomorra - 3ª stagione [Sky Atlantic]
Va ammesso, realizzare la terza stagione di Gomorra era tutt'altro che facile dopo la violenza (auto)distruttiva della seconda stagione. Ma nonostante questo, sono rimasto piuttosto stupito dallo stile di questa nuova stagione, in un certo senso più 'lenta' e riflessiva, in alcuni momenti anche troppo, e forse è proprio per questo che mi ha coinvolto leggermente meno rispetto ai due capitoli precedenti.

+ Interessante l'intenzione di volersi distanziare dalle passate stagioni, non solo con personaggi nuovi ma anche con ambientazioni inedite.
- Considerato il contesto, si percepisce un po' troppo 'sentimentalismo'.

05. Stranger Things - 2ª stagione [Netflix]
Pur mancando l'effetto sorpresa della prima stagione, Stranger Things mantiene il suo stile e fascino, in una versione stavolta più spettacolare e in un certo senso più cinematografica: i momenti di tensione sono più tesi, e pure quelli più leggeri lo sono ancora di più. Il tutto arricchito da nuovi personaggi.

+ Mantenendo pressoché invariato il suo stile, chi ha apprezzato la prima stagione probabilmente apprezzerà anche questo secondo capitolo.
- Di conseguenza, chi non ha apprezzato la prima stagione probabilmente continuerà a non apprezzare questa serie.

04. Bojack Horseman - 4ª stagione [Netflix]
Bojack Horseman si conferma una delle migliori serie tv animate degli ultimi anni, grazie al suo solito carico di irriverenza che in questa quarta stagione viene affiancato da una maggiore attenzione verso il passato del protagonista Bojack. Una serie che, col passare degli anni, si dimostra ancora in crescita mantenendosi su alti livelli.

+ Si mantiene lo stile irriverente della serie, con un tocco di malinconia in più.
+ Lodevole la scelta di adottare soluzioni narrative variegate ed interessanti.
- Alcune puntate sono un po' troppo incentrate sui personaggi secondari.

03. Better Call Saul - 3ª stagione [AMC]
Se la prima stagione era per lo più introduttiva e nella seconda si iniziavano a vedere i primi 'movimenti' importanti dei personaggi, in questa terza stagione Better Call Saul spicca finalmente il volo grazie all'intreccio delle vicende di Saul e Mike (arricchito dall'entrata in scena di un altro grande personaggio di Breaking Bad, Gus Fringe) e si comincia veramente a capire l'ambiente della città di Albuquerque prima dell'avvento di Mr. Heisenberg. Di conseguenza, questa terza stagione è la migliore di Better Call Saul, aspettando la quarta (e probabilmente ultima).

+ Oltre alla solita scorrevolezza, c'è un maggiore coinvolgimento visto che si entra nel vivo della trama della serie.
+ La sempre ottima regia di Vince Gilligan.
- Manca ancora un pizzico di dinamicità.

02. 13 Reasons Why - 1ª stagione [Netflix]
"Tredici" è stata la serie rivelazione dell'anno. Ispirata all'omonimo romanzo di Jay Asher, questa serie è riuscita ad attirare l'attenzione per aver toccato temi delicati come il suicidio, la depressione ed il bullismo, suscitando varie controversie per la durezza di alcune scene.

Una serie che fa vedere l'ambiente delle high school americane in un'ottica più oscura e pessimista.
+ Colonna sonora bellissima.
- Non tutte le 13 mini-storie hanno lo stesso impatto, alcune risultano un pò deboli.

01. Twin Peaks - 3ª stagione [Showtime]
Il ritorno, dopo venticinque anni, di Twin Peaks per me è stata la vera perla di questa annata di serie tv. Chi si aspettava una stanca operazione commerciale nostalgica deve ricredersi perché questa terza stagione, trasmessa su Showtime, è un'opera imprevedibile ed enigmatica, esaltata dallo stile inconfondibile di David Lynch.

+ Questa terza stagione è stata concepita da Lynch e Frost come un film suddiviso in diciotto episodi, quindi non va considerata come una normale serie tv ma come un'esperienza visiva da vivere puntata dopo puntata. Qualcosa di "diverso" dalle altre serie tv odierne.
+ In stile 'lynchiano' è anche il grande risalto agli effetti sonori e alla musica, ed infatti la colonna sonora (Nine Inch Nails, Eddie Vedder, Chromatics) 'odora' già di cult.
+ L'episodio 8 <3
- Alcune situazioni secondarie sono state poco approfondite.
- Sarebbe stato bello vedere David Bowie di nuovo nel ruolo dell'agente Phillip Jeffries.

mercoledì 27 dicembre 2017

TOP 10: I DIECI MIGLIORI ALBUM DEL 2017


La classifica di fine anno sta diventando una tradizione. Come per il 2015 e per il 2016, anche il 2017 ha la sua Top 10 dei dieci migliori album, almeno tra quelli che ho avuto modo di ascoltare.

Di seguito la mia classifica dei dieci migliori album del 2017:

10. Paramore - After Laughter
*** | Pop Rock | Tracce consigliate: Hard Times, Fake Happy
Senza molte pretese, After Laughter è un piacevole album pop rock (più pop che rock).

09. Depeche Mode - Spirit
*** | Electronic | Tracce consigliate: Going Backwards, Cover Me
I Depeche Mode si concentrano sul (decadente) mondo che li circonda, realizzando un album dai toni piuttosto 'dark'.

08. Carl Brave x Franco126 - Polaroid
*** | Hip-Hop / Indie | Tracce consigliate: Solo Guai, Polaroid
Un disco sorprendente che riesce ad unire l'indie con il rap italiano, con tanto di marcato accento romano e auto-tune.

07. Lorde - Melodrama
*** | Pop | Tracce consigliate: Liability, Perfect Places
A quattro anni di distanza dal successo di "Royals", la giovane cantante neozelandese torna sulle scene realizzando il migliore album pop dell'anno.

06. Foo Fighters - Concrete And Gold
*** | Rock | Tracce consigliate: The Sky Is A Neighborhood, The Line
Dave Grohl stavolta si diverte ad 'imitare' i suoi idoli musicali. Un passo avanti rispetto al deludente Sonic Highways.

05. Vince Staples - Big Fish Theory
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Crabs In A Bucket, Big Fish
Dopo l'ottimo debutto Summertime 06, Vince Staples rimescola le carte sperimentando anche con sonorità 2 step/garage house.

04. Mura Masa - Mura Masa
***½ | Electronic | Tracce consigliate: Lovesick, Nothing Else
Interessante debutto per questo giovane producer inglese, grazie ad un sound contaminato in bilico tra elettronica, trap, hip hop e house.

03. Liam Gallagher - As You Were
***½ | Pop Rock | Tracce consigliate: Wall Of Glass, I've All I Need
Dopo la mediocre esperienza dei Beady Eye, Liam Gallagher 'rinasce' con un album decisamente piacevole e godibile.

02. Kendrick Lamar - DAMN.
***½ | Hip-Hop | Tracce consigliate: DNA, Feel
Un altro album di livello (anche se inferiore ai due capitoli precedenti) che riconferma Kendrick Lamar come re della scena hip hop.

01. Brand New - Science Fiction
**** | Alternative Rock | Tracce consigliate: Can't Get It Out, Batter Up
Dopo otto anni dal precedente Daisy, la band di Jesse Lacey si congeda dalle scene nel migliore dei modi con un album intenso ed ispirato.

mercoledì 20 settembre 2017

MTV20 - VOL. 1.2 : I MIGLIORI PROGRAMMI DI MTV ITALIA


01.02 I venti migliori programmi "storici" di Mtv Italia

Ed ora veniamo alla mia personale (e sottolineo personale) classifica dei venti migliori programmi storici di MTV Italia. L'idea della classifica e non del semplice elenco nasce come una sorta di omaggio, considerato che stiamo parlando di un'emittente che ha fatto la sua fortuna anche grazie ai suoi numerosi programmi di classifiche. Premetto che, siccome non tutti sono format italiani effettivamente nati in Italia, ho preferito dare più risalto ai format italiani al 100%:

20. Lazarus
In onda nel 2008, si trattava di un documentario condotto da Alessandro Cattelan e Francesco Mandelli, nel quale venivano visitati i luoghi dove sono vissuti alcuni grandi personaggi della musica e dello spettacolo morti prematuramente, come ad esempio Kurt Cobain e Jim Morrison. Per fare ciò, il programma è stato girato interamente negli Stati Uniti, toccando otto città (Seattle, Portland, San Francisco, Los Angeles, Las Vegas, Memphis, Nashville e New York).

19. MTV Playground
In onda dal 2004 al 2007, tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato. Era un programma estremamente semplice, nel quale venivano trasmessi a rotazione i video musicali del periodo. Oltre a questo venivano trasmessi anche gli sms che i telespettatori inviavano durante la puntata. Il programma aveva un vj virtuale dal nome Elvis, che ogni giorno proponeva un tema diverso come spunto per scrivere nuovi messaggi. L'idea di MTV Playground era quindi quella di coinvolgere il pubblico creando delle conversazioni tra i telespettatori senza tralasciare l'aspetto musicale.

18. Dancefloor Chart
In onda dal 1998 al 2004 ogni giovedì alle 14 e alle 20, era il programma di MTV dedicato esclusivamente alla musica dance. Era un format basato sulla classifica delle migliori dieci (poi diventate venti) canzoni 'da club' (quindi elettronica, techno, house ed altri generi affini) e i primi a condurlo furono Daniele Bossari e le Kris & Kris. Dancefloor Chart però non è stato un format italiano, infatti è nato nel 1997 come programma di MTV Europe.

17. Very Victoria
 
In onda in fascia serale dal 2005 al 2008 e condotto da Victoria Cabello, è stato l'unico vero talk show di MTV Italia: durante il programma infatti veniva intervistato un ospite, solitamente del mondo dello spettacolo italiano. La prima stagione fu trasmessa in prima serata ogni mercoledì, e successivamente il format fu spostato in seconda serata per tre sere a settimana. Altri protagonisti, oltre a Victoria, erano la conduttrice radiofonica Marisa Passera e i due valletti Loris e Andreas. Nel 2009 lo show si è trasferito su La7 cambiando il nome in Victor Victoria.

16. Hitlist Italia 
In onda dal 1998 al 2011, era un programma settimanale incentrato sulla classifica degli album e dei singoli più venduti in Italia. Ha avuto vari conduttori (da Giorgia Surina fino a Valentina Correani) e vari stili di studio (ad esempio, nel periodo 2001/2002 lo studio ricordava l'interno di una casa), ma non c'era il pubblico. Oltre ai video delle canzoni più vendute del periodo venivano trasmessi anche video delle hit del passato con la rubrica "Video Story". Inoltre, il programma aveva una versione 'deluxe', Hitlist Italia +, che andava in onda il sabato in prima serata. Come Dancefloor Chart, nemmeno Hitlist Italia è nato come format puramente italiano, infatti esistono anche altre versioni nazionali come ad esempio Hitlist UK e Hitlist Germany.

15. MTV On The Beach
Programma estivo in onda dal 1998 al 2004 nel quale i vj (tra cui Daniele Bossari, Marco Maccarini e le Kris & Kris) visitavano le località di mare italiane ed internazionali più in voga tra i giovani, con interviste alle persone e attività in spiaggia, e tra una chiacchierata e l'altra venivano trasmessi i video musicali del momento. L'edizione del 2000 fu ambientata in California e in Messico, mentre quella del 2001 ad Ibiza.

14. MTV Bathroom
 
E' una sitcom demenziale del 2005 con protagonisti Francesco "Nongio" Mandelli e Fabrizio Biggio. Questa sitcom era ambientata nel bagno di un bar (il cui proprietario era interpretato da Biggio), nel quale abitava Pieraldo Chimenti (interpretato da Mandelli). Prevalentemente si trattava di sketch assurdi, come dimostra il fatto che Pieraldo dormiva in un letto attaccato al muro e aveva un pesciolino rosso parlante.

13. Loveline
In onda dal 2001 al 2010 in seconda serata. Condotto da Camila Raznovich (tranne l'ultima stagione, presentata da Angela Rafanelli), è stato un programma a suo modo rivoluzionario per la televisione italiana perché trattava tematiche sessuali senza tabù e in maniera seria e tecnica, grazie all'aiuto di un sessuologo che rispondeva alle domande del pubblico in studio e alle curiosità dei telespettatori. Altro ospite fisso era Filippo Nardi, ex concorrente del Grande Fratello. Loveline negli Stati Uniti esisteva già da molti anni quindi si tratta di un altro format americano importato poi anche in Italia.

12. Sonic / Supersonic
 
In onda dal 1997, Sonic è stato il primo format di MTV Italia. Condotto da Enrico Silvestrin ed ambientato negli studi di Milano, è stato il programma di MTV Italia dedicato alla musica live: infatti in ogni puntata un gruppo italiano o internazionale si esibiva davanti ad un piccolo pubblico, con tanto di intervista. Nel 2000 il format cambiò nome in Supersonic, con un nuovo studio (sempre a Milano) ma capitanato sempre da Silvestrin, e andava in onda il venerdì in prima serata. Il programma ha ospitato importanti artisti italiani come ad esempio Elisa, Tiziano Ferro, Litfiba e Verdena ma anche grandi gruppi internazionali come Green Day, Oasis, Muse, Blur e Incubus.

11. TRL - Total Request Live
  
In onda dal 1999 al 2010 in fascia pomeridiana dal lunedì al venerdì, è stato uno dei programmi più popolari di MTV grazie alla sua classifica dei video più votati dai telespettatori e ai numerosi ospiti in studio. Ha avuto vari conduttori (i primi furono Marco Maccarini e Giorgia Surina, che condussero il programma fino al 2002), alcuni dei quali non erano nemmeno veri e propri vj (Elena Santarelli e Elisabetta Canalis). Lo show veniva trasmesso da Milano, anche se dal 2002 in poi ha iniziato ad essere itinerante soprattutto durante il periodo estivo, toccando molte città italiane (come ad esempio Roma, Firenze e Napoli). Nel 2006 inoltre nacquero i TRL Awards, manifestazione che premiava gli artisti più popolari tra quelli trasmessi dal programma. TRL però è un format americano nato nel 1998, anche se ci fu un legame importante tra le due edizioni: infatti il TRL italiano fu la prima versione internazionale del programma dopo quella statunitense, ed inoltre continuò ad andare in onda anche dopo la chiusura del format originale, avvenuta nel 2008 (cioè due anni prima della fine dell'edizione italiana).

10. MTV Select
E' un programma storico di MTV Italia durato dal 1997 al 2004, in onda in fascia pomeridiana. Si basava sulla selezione di video musicali tramite richieste via telefono o mail. Oltre a trasmettere video musicali (le cui anteprime, inizialmente, scorrevano sulla parte sinistra dello schermo), venivano ospitati ed intervistati artisti italiani e internazionali. E' stato condotto da molti grandi vj della rete (ad esempio Victoria Cabello, Daniele Bossari, Marco Maccarini, ma anche Paolo Ruffini) e le prime edizioni del programma furono trasmesse da Londra, poi dal 2000 lo show andò in onda dagli studi di Milano. Nel fine settimana il programma non andava in onda ma veniva sostituito da Top Selection, ovvero la classifica dei brani più selezionati durante la settimana. Come Hitlist Italia, nemmeno Select si può definire un vero format italiano visto che nacque su MTV Europe nel 1997 ed è stato lanciato sia in Germania che nel Regno Unito.

09. MTV Your Noise
In onda dal 2007 al 2008 in fascia pomeridiana (dalle 18 alle 19) e condotto da Carlo Pastore. Era un programma a tema musicale dove, oltre alla consueta trasmissione dei videoclip, si potevano vedere interviste e piccole esibizioni live in studio di artisti del panorama mainstream ed emergente. Sono state realizzate due edizioni: nella prima, andata in onda nella prima metà del 2007, il format si chiamava Our Noise, mentre nella seconda, durata fino ad Aprile 2008, il nome fu cambiato in Your Noise. La forza del programma era il suo voler essere 'moderno': dallo stile essenziale dello studio alla possibilità per i telespettatori di interagire col conduttore. MTV Your Noise grazie al suo tocco alternativo e moderno è stato uno dei programmi musicali pomeridiani più interessanti di MTV Italia.

08. Avere Ventanni
In onda dal 2004 al 2007, era un programma serale documentaristico condotto ed ideato da Massimo Coppola. Lo scopo era quello di mostrare i giovani italiani e le piccole realtà in cui essi erano coinvolti. Furono realizzate quattro stagioni, l'ultima delle quali fu trasmessa da La7 nel 2007, per un totale di sessanta puntate. Lo ritengo uno degli ultimi grandi programmi della vecchia MTV Italia, perché è riuscito a raccontare una parte del nostro paese tramite le testimonianze e le storie della gioventù di quel periodo. L'esperienza di Avere Ventanni è stata poi racchiusa in un cofanetto uscito nel 2010, contenente un libro e tutte le puntate in dvd. Nota di merito per la sigla, rappresentata da "Lenght Of Love" degli Interpol.

07. Ca'volo
   
In onda dal 2001 al 2002 prevalentemente in seconda serata e condotto da Fabio Volo. Il programma era ambientato in un appartamento, nel quale era presente solamente Fabio insieme al cameraman Ivo. Era un programma molto 'tranquillo' dove i telespettatori potevano chiamare in diretta ed interagire col conduttore. Negli anni successivi Volo condusse altri programmi sulla falsa riga di Ca'volo, come Coyote del 2003, Italo Spagnolo del 2006, Italo Francese del 2007 e Italo Americano del 2008.

06. MTV Trip
Durato dal 2000 al 2002, con protagonisti Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. MTV Trip non era altro che una serie di sketch di Luca e Paolo, che andavano in giro per l'Italia (e non solo) su un carro funebre. Si trattava quindi di un format on the road molto divertente nella sua semplicità. Il programma successivamente fu limitato ad una fascia oraria di soli dieci minuti. Per fortuna tutti i 23 episodi della prima stagione sono disponibili in streaming sul sito di Mtv.

05. Videoclash
Programma pomeridiano in onda nel biennio 2001-2002 e condotto da Francesco Mandelli. Lo scopo del programma era quello di creare delle sfide tra video musicali, che venivano votati tramite sms dai telespettatori: il video vincitore ovviamente veniva trasmesso. Visto il tema della sfida, sia le grafiche che lo studio erano in stile kung fu giapponese. Oltre a ciò, durante la puntata Mandelli ideava dei piccoli sketch demenziali (da cui probabilmente si è ispirato per fare qualche anno dopo I Soliti Idioti).

04. Kitchen
In onda tra il 1999 e il 2001, fu uno dei primi format di successo di MTV Italia. Condotto da Andrea Pezzi e ambientato in uno studio-cucina nel quale venivano intervistati degli ospiti del mondo della musica e dello spettacolo mentre cucinavano. Ad accompagnare Pezzi, in studio c'era anche il cantautore Mao che realizzava dei piccoli 'momenti' di voce e chitarra, mantenendo così la connotazione musicale tipica di MTV nei primi anni. Ora i programmi di cucina possono sembrare una cosa normale, ma a quei tempi era qualcosa di molto innovativo per il panorama televisivo italiano. Kitchen è stato anche il primo (e forse l'unico) format italiano ad essere stato esportato all’estero, infatti ne esiste anche una versione tedesca.

03. Brand:New
Un altro programma storico di MTV, il più longevo insieme a TRL e Hitlist Italia. In onda dal 1999 al 2010 in seconda serata (mezzanotte e mezza circa), ha ospitato vari vj (Enrico Silvestrin, Paola Maugeri, oltre agli 'esterni' Alex Infascelli e Marco Cocci) ma la conduzione che lasciò più il segno fu quella di Massimo Coppola. Era il programma alternativo di MTV Italia sia come selezione musicale, perché venivano trasmessi i videoclip di artisti che non passavano durante la programmazione pomeridiana, sia come stile di conduzione, mirato ad un target di pubblico un po' più adulto. Caratteristico era anche lo studio verde, dal sapore minimale (l'unico elemento di arredo era rappresentato da una poltrona rossa), oltre al 'cinguettio' di sottofondo che accompagnava i racconti del presentatore di turno. Inoltre, nel 2002 è anche uscito un libro in cui sono state raccolte le migliori 'storie' raccontate nel programma durante la conduzione di Coppola. Il format però non è nato in Italia, ma è una produzione di MTV Europe.

02. MTV Mad
  
Programma demenziale in onda dal 2000 al 2002 con protagonista Gip, coadiuvato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. Furono realizzate tre edizioni: le prime due erano solamente sketch stupidi e candid camera di Gip, mentre nella terza edizione gli sketch vennero alternati ad un vero e proprio show in studio. A proposito dello studio, era rosa e con dei giganti peli finti attaccati alle pareti laterali, sui quali erano 'incastrate' delle persone. Grazie alla sua estrema demenzialità (difficile da riproporre nella tv di oggi), MTV Mad è stato il miglior format demenziale di MTV, e tra i migliori in assoluto nel panorama italiano.

01. Pavlov
Una scelta piuttosto insolita, visto che si tratta di un programma che probabilmente in pochi ricordano e che è durato veramente poco, infatti andò in onda in seconda serata, ogni lunedì, dal novembre del 2003 fino ai primi mesi del 2004. Pavlov era un finto reality show con protagonista Massimo Coppola. Durante il programma, Coppola (accompagnato dal suo cane Pavlov) veniva osservato, tramite telecamere nascoste, all'interno del proprio monolocale da presunti scienziati che ne testavano le reazioni di fronte ad eventi programmati a sua insaputa. Pavlov altro non era che un anti-reality, un programma di critica verso l'imperversare dei reality show di quel periodo: nella prima metà degli anni Duemila il genere era letteralmente esploso nella cultura televisiva italiana, al punto da arrivare presto ad un livello di sovraesposizione tale da raggiungere presto una fase di rigetto. Anche le caratteristiche del reality in questo programma sono diverse dal solito, infatti il protagonista era costantemente informato su tutto quello che succedeva all'esterno e non c'erano nomination o confessionali. Altro aspetto importante è che non mancava il tema musicale, infatti durante le puntate venivano trasmessi video musicali. Pavlov per me è il migliore format di MTV Italia perché era un programma non banale, non per tutti, critico, ben fatto e con una buona unione di 'fiction' e musica. E poi la sigla... "Spirit Fingers" di Four Tet. Tanta roba.

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