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mercoledì 20 settembre 2017

MTV20 - VOL. 1.2 : I MIGLIORI PROGRAMMI DI MTV ITALIA


01.02 I venti migliori programmi "storici" di Mtv Italia

Ed ora veniamo alla mia personale (e sottolineo personale) classifica dei venti migliori programmi storici di MTV Italia. L'idea della classifica e non del semplice elenco nasce come una sorta di omaggio, considerato che stiamo parlando di un'emittente che ha fatto la sua fortuna anche grazie ai suoi numerosi programmi di classifiche. Premetto che, siccome non tutti sono format italiani effettivamente nati in Italia, ho preferito dare più risalto ai format italiani al 100%:

20. Lazarus
In onda nel 2008, si trattava di un documentario condotto da Alessandro Cattelan e Francesco Mandelli, nel quale venivano visitati i luoghi dove sono vissuti alcuni grandi personaggi della musica e dello spettacolo morti prematuramente, come ad esempio Kurt Cobain e Jim Morrison. Per fare ciò, il programma è stato girato interamente negli Stati Uniti, toccando otto città (Seattle, Portland, San Francisco, Los Angeles, Las Vegas, Memphis, Nashville e New York).

19. MTV Playground
In onda dal 2004 al 2007, tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato. Era un programma estremamente semplice, nel quale venivano trasmessi a rotazione i video musicali del periodo. Oltre a questo venivano trasmessi anche gli sms che i telespettatori inviavano durante la puntata. Il programma aveva un vj virtuale dal nome Elvis, che ogni giorno proponeva un tema diverso come spunto per scrivere nuovi messaggi. L'idea di MTV Playground era quindi quella di coinvolgere il pubblico creando delle conversazioni tra i telespettatori senza tralasciare l'aspetto musicale.

18. Dancefloor Chart
In onda dal 1998 al 2004 ogni giovedì alle 14 e alle 20, era il programma di MTV dedicato esclusivamente alla musica dance. Era un format basato sulla classifica delle migliori dieci (poi diventate venti) canzoni 'da club' (quindi elettronica, techno, house ed altri generi affini) e i primi a condurlo furono Daniele Bossari e le Kris & Kris. Dancefloor Chart però non è stato un format italiano, infatti è nato nel 1997 come programma di MTV Europe.

17. Very Victoria
 
In onda in fascia serale dal 2005 al 2008 e condotto da Victoria Cabello, è stato l'unico vero talk show di MTV Italia: durante il programma infatti veniva intervistato un ospite, solitamente del mondo dello spettacolo italiano. La prima stagione fu trasmessa in prima serata ogni mercoledì, e successivamente il format fu spostato in seconda serata per tre sere a settimana. Altri protagonisti, oltre a Victoria, erano la conduttrice radiofonica Marisa Passera e i due valletti Loris e Andreas. Nel 2009 lo show si è trasferito su La7 cambiando il nome in Victor Victoria.

16. Hitlist Italia 
In onda dal 1998 al 2011, era un programma settimanale incentrato sulla classifica degli album e dei singoli più venduti in Italia. Ha avuto vari conduttori (da Giorgia Surina fino a Valentina Correani) e vari stili di studio (ad esempio, nel periodo 2001/2002 lo studio ricordava l'interno di una casa), ma non c'era il pubblico. Oltre ai video delle canzoni più vendute del periodo venivano trasmessi anche video delle hit del passato con la rubrica "Video Story". Inoltre, il programma aveva una versione 'deluxe', Hitlist Italia +, che andava in onda il sabato in prima serata. Come Dancefloor Chart, nemmeno Hitlist Italia è nato come format puramente italiano, infatti esistono anche altre versioni nazionali come ad esempio Hitlist UK e Hitlist Germany.

15. MTV On The Beach
Programma estivo in onda dal 1998 al 2004 nel quale i vj (tra cui Daniele Bossari, Marco Maccarini e le Kris & Kris) visitavano le località di mare italiane ed internazionali più in voga tra i giovani, con interviste alle persone e attività in spiaggia, e tra una chiacchierata e l'altra venivano trasmessi i video musicali del momento. L'edizione del 2000 fu ambientata in California e in Messico, mentre quella del 2001 ad Ibiza.

14. MTV Bathroom
 
E' una sitcom demenziale del 2005 con protagonisti Francesco "Nongio" Mandelli e Fabrizio Biggio. Questa sitcom era ambientata nel bagno di un bar (il cui proprietario era interpretato da Biggio), nel quale abitava Pieraldo Chimenti (interpretato da Mandelli). Prevalentemente si trattava di sketch assurdi, come dimostra il fatto che Pieraldo dormiva in un letto attaccato al muro e aveva un pesciolino rosso parlante.

13. Loveline
In onda dal 2001 al 2010 in seconda serata. Condotto da Camila Raznovich (tranne l'ultima stagione, presentata da Angela Rafanelli), è stato un programma a suo modo rivoluzionario per la televisione italiana perché trattava tematiche sessuali senza tabù e in maniera seria e tecnica, grazie all'aiuto di un sessuologo che rispondeva alle domande del pubblico in studio e alle curiosità dei telespettatori. Altro ospite fisso era Filippo Nardi, ex concorrente del Grande Fratello. Loveline negli Stati Uniti esisteva già da molti anni quindi si tratta di un altro format americano importato poi anche in Italia.

12. Sonic / Supersonic
 
In onda dal 1997, Sonic è stato il primo format di MTV Italia. Condotto da Enrico Silvestrin ed ambientato negli studi di Milano, è stato il programma di MTV Italia dedicato alla musica live: infatti in ogni puntata un gruppo italiano o internazionale si esibiva davanti ad un piccolo pubblico, con tanto di intervista. Nel 2000 il format cambiò nome in Supersonic, con un nuovo studio (sempre a Milano) ma capitanato sempre da Silvestrin, e andava in onda il venerdì in prima serata. Il programma ha ospitato importanti artisti italiani come ad esempio Elisa, Tiziano Ferro, Litfiba e Verdena ma anche grandi gruppi internazionali come Green Day, Oasis, Muse, Blur e Incubus.

11. TRL - Total Request Live
  
In onda dal 1999 al 2010 in fascia pomeridiana dal lunedì al venerdì, è stato uno dei programmi più popolari di MTV grazie alla sua classifica dei video più votati dai telespettatori e ai numerosi ospiti in studio. Ha avuto vari conduttori (i primi furono Marco Maccarini e Giorgia Surina, che condussero il programma fino al 2002), alcuni dei quali non erano nemmeno veri e propri vj (Elena Santarelli e Elisabetta Canalis). Lo show veniva trasmesso da Milano, anche se dal 2002 in poi ha iniziato ad essere itinerante soprattutto durante il periodo estivo, toccando molte città italiane (come ad esempio Roma, Firenze e Napoli). Nel 2006 inoltre nacquero i TRL Awards, manifestazione che premiava gli artisti più popolari tra quelli trasmessi dal programma. TRL però è un format americano nato nel 1998, anche se ci fu un legame importante tra le due edizioni: infatti il TRL italiano fu la prima versione internazionale del programma dopo quella statunitense, ed inoltre continuò ad andare in onda anche dopo la chiusura del format originale, avvenuta nel 2008 (cioè due anni prima della fine dell'edizione italiana).

10. MTV Select
E' un programma storico di MTV Italia durato dal 1997 al 2004, in onda in fascia pomeridiana. Si basava sulla selezione di video musicali tramite richieste via telefono o mail. Oltre a trasmettere video musicali (le cui anteprime, inizialmente, scorrevano sulla parte sinistra dello schermo), venivano ospitati ed intervistati artisti italiani e internazionali. E' stato condotto da molti grandi vj della rete (ad esempio Victoria Cabello, Daniele Bossari, Marco Maccarini, ma anche Paolo Ruffini) e le prime edizioni del programma furono trasmesse da Londra, poi dal 2000 lo show andò in onda dagli studi di Milano. Nel fine settimana il programma non andava in onda ma veniva sostituito da Top Selection, ovvero la classifica dei brani più selezionati durante la settimana. Come Hitlist Italia, nemmeno Select si può definire un vero format italiano visto che nacque su MTV Europe nel 1997 ed è stato lanciato sia in Germania che nel Regno Unito.

09. MTV Your Noise
In onda dal 2007 al 2008 in fascia pomeridiana (dalle 18 alle 19) e condotto da Carlo Pastore. Era un programma a tema musicale dove, oltre alla consueta trasmissione dei videoclip, si potevano vedere interviste e piccole esibizioni live in studio di artisti del panorama mainstream ed emergente. Sono state realizzate due edizioni: nella prima, andata in onda nella prima metà del 2007, il format si chiamava Our Noise, mentre nella seconda, durata fino ad Aprile 2008, il nome fu cambiato in Your Noise. La forza del programma era il suo voler essere 'moderno': dallo stile essenziale dello studio alla possibilità per i telespettatori di interagire col conduttore. MTV Your Noise grazie al suo tocco alternativo e moderno è stato uno dei programmi musicali pomeridiani più interessanti di MTV Italia.

08. Avere Ventanni
In onda dal 2004 al 2007, era un programma serale documentaristico condotto ed ideato da Massimo Coppola. Lo scopo era quello di mostrare i giovani italiani e le piccole realtà in cui essi erano coinvolti. Furono realizzate quattro stagioni, l'ultima delle quali fu trasmessa da La7 nel 2007, per un totale di sessanta puntate. Lo ritengo uno degli ultimi grandi programmi della vecchia MTV Italia, perché è riuscito a raccontare una parte del nostro paese tramite le testimonianze e le storie della gioventù di quel periodo. L'esperienza di Avere Ventanni è stata poi racchiusa in un cofanetto uscito nel 2010, contenente un libro e tutte le puntate in dvd. Nota di merito per la sigla, rappresentata da "Lenght Of Love" degli Interpol.

07. Ca'volo
   
In onda dal 2001 al 2002 prevalentemente in seconda serata e condotto da Fabio Volo. Il programma era ambientato in un appartamento, nel quale era presente solamente Fabio insieme al cameraman Ivo. Era un programma molto 'tranquillo' dove i telespettatori potevano chiamare in diretta ed interagire col conduttore. Negli anni successivi Volo condusse altri programmi sulla falsa riga di Ca'volo, come Coyote del 2003, Italo Spagnolo del 2006, Italo Francese del 2007 e Italo Americano del 2008.

06. MTV Trip
Durato dal 2000 al 2002, con protagonisti Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. MTV Trip non era altro che una serie di sketch di Luca e Paolo, che andavano in giro per l'Italia (e non solo) su un carro funebre. Si trattava quindi di un format on the road molto divertente nella sua semplicità. Il programma successivamente fu limitato ad una fascia oraria di soli dieci minuti. Per fortuna tutti i 23 episodi della prima stagione sono disponibili in streaming sul sito di Mtv.

05. Videoclash
Programma pomeridiano in onda nel biennio 2001-2002 e condotto da Francesco Mandelli. Lo scopo del programma era quello di creare delle sfide tra video musicali, che venivano votati tramite sms dai telespettatori: il video vincitore ovviamente veniva trasmesso. Visto il tema della sfida, sia le grafiche che lo studio erano in stile kung fu giapponese. Oltre a ciò, durante la puntata Mandelli ideava dei piccoli sketch demenziali (da cui probabilmente si è ispirato per fare qualche anno dopo I Soliti Idioti).

04. Kitchen
In onda tra il 1999 e il 2001, fu uno dei primi format di successo di MTV Italia. Condotto da Andrea Pezzi e ambientato in uno studio-cucina nel quale venivano intervistati degli ospiti del mondo della musica e dello spettacolo mentre cucinavano. Ad accompagnare Pezzi, in studio c'era anche il cantautore Mao che realizzava dei piccoli 'momenti' di voce e chitarra, mantenendo così la connotazione musicale tipica di MTV nei primi anni. Ora i programmi di cucina possono sembrare una cosa normale, ma a quei tempi era qualcosa di molto innovativo per il panorama televisivo italiano. Kitchen è stato anche il primo (e forse l'unico) format italiano ad essere stato esportato all’estero, infatti ne esiste anche una versione tedesca.

03. Brand:New
Un altro programma storico di MTV, il più longevo insieme a TRL e Hitlist Italia. In onda dal 1999 al 2010 in seconda serata (mezzanotte e mezza circa), ha ospitato vari vj (Enrico Silvestrin, Paola Maugeri, oltre agli 'esterni' Alex Infascelli e Marco Cocci) ma la conduzione che lasciò più il segno fu quella di Massimo Coppola. Era il programma alternativo di MTV Italia sia come selezione musicale, perché venivano trasmessi i videoclip di artisti che non passavano durante la programmazione pomeridiana, sia come stile di conduzione, mirato ad un target di pubblico un po' più adulto. Caratteristico era anche lo studio verde, dal sapore minimale (l'unico elemento di arredo era rappresentato da una poltrona rossa), oltre al 'cinguettio' di sottofondo che accompagnava i racconti del presentatore di turno. Inoltre, nel 2002 è anche uscito un libro in cui sono state raccolte le migliori 'storie' raccontate nel programma durante la conduzione di Coppola. Il format però non è nato in Italia, ma è una produzione di MTV Europe.

02. MTV Mad
  
Programma demenziale in onda dal 2000 al 2002 con protagonista Gip, coadiuvato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. Furono realizzate tre edizioni: le prime due erano solamente sketch stupidi e candid camera di Gip, mentre nella terza edizione gli sketch vennero alternati ad un vero e proprio show in studio. A proposito dello studio, era rosa e con dei giganti peli finti attaccati alle pareti laterali, sui quali erano 'incastrate' delle persone. Grazie alla sua estrema demenzialità (difficile da riproporre nella tv di oggi), MTV Mad è stato il miglior format demenziale di MTV, e tra i migliori in assoluto nel panorama italiano.

01. Pavlov
Una scelta piuttosto insolita, visto che si tratta di un programma che probabilmente in pochi ricordano e che è durato veramente poco, infatti andò in onda in seconda serata, ogni lunedì, dal novembre del 2003 fino ai primi mesi del 2004. Pavlov era un finto reality show con protagonista Massimo Coppola. Durante il programma, Coppola (accompagnato dal suo cane Pavlov) veniva osservato, tramite telecamere nascoste, all'interno del proprio monolocale da presunti scienziati che ne testavano le reazioni di fronte ad eventi programmati a sua insaputa. Pavlov altro non era che un anti-reality, un programma di critica verso l'imperversare dei reality show di quel periodo: nella prima metà degli anni Duemila il genere era letteralmente esploso nella cultura televisiva italiana, al punto da arrivare presto ad un livello di sovraesposizione tale da raggiungere presto una fase di rigetto. Anche le caratteristiche del reality in questo programma sono diverse dal solito, infatti il protagonista era costantemente informato su tutto quello che succedeva all'esterno e non c'erano nomination o confessionali. Altro aspetto importante è che non mancava il tema musicale, infatti durante le puntate venivano trasmessi video musicali. Pavlov per me è il migliore format di MTV Italia perché era un programma non banale, non per tutti, critico, ben fatto e con una buona unione di 'fiction' e musica. E poi la sigla... "Spirit Fingers" di Four Tet. Tanta roba.

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- MTV20 VOL. 1.3 : Il punto di vista dei protagonisti
- MTV20 VOL. 2 : I migliori programmi di MTV America
- MTV20 VOL. 3 : I migliori cartoni animati di MTV

MTV20 - VOL. 1.3 : INTERVISTA A KRIS REICHERT


01.03.05 Kris Reichert


La quinta intervistata è Kris Reichert. Insieme all'amica Kris Grove fa parte del duo Kris & Kris, che dal 1998 al 2002 ha condotto DanceFloor Chart, MTV On The Beach, Select e Stylissimo. Dopo l'esperienza ad MTV Italia sono passate su Rai 2, conducendo nel 2003 il programma CD Live e partecipando come concorrenti all'Isola Dei Famosi nel 2006. Nel 2012 approdarono in radio conducendo il programma Kris & Love su Radio 105. Aldilà delle esperienze televisive, negli anni Kris Reichert ha sempre coltivato la sua passione per la musica, suonando nel duo rock The Jains con cui ha inciso tre album, e nel 2017 è uscito il suo primo disco solista, dedicato a sonorità folk/country.

- Le Kris & Kris sono state fra i primi vj di MTV Italia e quindi avete vissuto le prime fasi del canale. Cosa ti ricordi di quell'MTV? Com'era lavorare per un canale così nuovo e fresco nel contesto televisivo italiano della seconda metà degli anni Novanta?

Erano gli anni d'oro di Mtv, abbiamo vissuto tutti quegli anni in cui Mtv era una delle pochissime opzioni in tv da guardare. Sono stati i tempi d'oro proprio perché i ragazzini tornavano da scuola ed accendevano Mtv in automatico. Credo che dentro di noi ci fosse qualcosa che in qualche modo percepiva il fatto che stavamo creando qualcosa di grande perché negli anni successivi il canale ha avuto purtroppo un declino di qualità e anche di ascolti proprio perché sono subentrati tanti canali satellitari, quindi noi siamo stati anche fortunati ad aver beccato gli anni in cui non c'erano tante opzioni. Vivere quegli anni è stato diverso rispetto alle produzioni televisive con cui abbiamo lavorato negli anni seguenti come ad esempio in Rai dove abbiamo condotto CD Live, che era sempre un programma musicale, ma con la differenza che lì erano stra-organizzati, forse anche troppo perché c'era poca libertà di dire quello che ci veniva in mente. A Mtv non c'erano vincoli, non avevamo testi, non c'era nessuno che ci diceva cosa potevamo e non potevamo dire, era tutto assolutamente carta bianca e c'era libertà totale in ciò che volevamo dire, ma questo credo avesse a che fare con la poca organizzazione di Mtv. Eravamo tutti autori, registi, cameraman, presentatori, tutti affollati di ruoli diversi da coprire perché non c'erano soldi in quegli anni e non potevano permettersi di assumere un addetto per ogni ruolo. E poi dico da sempre che Mtv è stata per me la scuola migliore per imparare ad improvvisare e fare televisione in quella maniera ci ha aperto la strada per lavorare poi in radio, perché lì è la stessa cosa e tutto è basato sulla spontaneità.

- Il programma con cui avete esordito su MTV, e che in un certo senso vi ha rappresentato di più, è stato DanceFloor Chart. Andato in onda in Italia dal 1998, è stato uno fra i migliori programmi dedicati interamente alla "club music", se non il migliore in quel periodo. Che ricordo hai di quell'esperienza? Secondo te quel programma ha dato un contributo importante alla diffusione della musica elettronica aldifuori del mondo dei club?

Qua io forse dirò qualcosa che è sorprendente e che nessuno vorrebbe mai leggere ma io e Kris non ascoltavamo né seguivamo quella musica e a me personalmente non piaceva per niente.

- E lo conferma il fatto che quest'anno hai fatto uscire un album che non c'entra niente con la musica della DanceFloor Chart…

Quello in realtà è il mio quarto album in studio perché anche negli anni di Mtv facevo parte di un power duo al femminile [The Jains, ndr] con una batterista che si chiama Anna, e abbiamo pubblicato tre album, fatto tre tour e il nostro singolo "Stronger" è diventato famoso in tutta Europa perché Breil lo ha utilizzato per una pubblicità, inoltre abbiamo aperto i concerti di Marlene Kuntz e Skin, quindi anche in quegli anni ero una musicista di rock alternativo. Adesso ho cambiato genere e ho scritto un album dedicato alle radici della musica folk e country perché mio padre in Canada è un cantautore folk. Quindi puoi immaginare che il mio genere sia sempre stata la musica suonata con gli strumenti.

- Che effetto ti faceva condurre un programma che era rivolto ad un pubblico più votato alla musica 'da discoteca'?

Questa era la realtà di lavorare per Mtv. Quando abbiamo iniziato io volevo entrare nel mondo della musica perché vengo da una famiglia di musicisti, ho sempre suonato e la televisione non mi interessava minimamente però una volta che inizi a lavorare per Mtv ti rendi conto velocemente che ha poco a che fare con la musica e molto a che fare con la tv. Infatti ogni lunedì mattina io e Kris eravamo negli studi di Mtv a registrare la DanceFloor Chart e non ascoltavamo mai la musica che annunciavamo, noi registravamo solamente i 'link', cioè le parti tra un videoclip e l'altro. Ci interessava solamente divertirci e ridere. Adesso mi sto creando un sacco di nemici, lo so! Ma aldilà di questo, per me il programma ha aiutato la diffusione di quella musica in quegli anni ed ha rappresentato una vetrina importante in Italia, e chi lo seguiva, cioè il nostro regista, faceva molte ricerche per poter creare le classifiche.

- Un'altra trasmissione importante che hai condotto in quegli anni è stata MTV On The Beach. Si trattava di un programma estivo dove visitavate varie località di mare, sia italiane che internazionali. Da spettatore, l'idea che mi dava On The Beach era di un programma fresco, divertente e in un certo senso improvvisato, visto che c'erano molte attività in spiaggia ed interviste alla gente. Com'è stato poter condurre un programma di quel tipo, e quanta libertà avevate? E poi c'è un'edizione che ti ricordi particolarmente?

Rispetto alla DanceFloor Chart, in cui dovevamo solo leggere il testo, in On The Beach c'era piena libertà e tutto era improvvisato. Mi vengono in mente tutte le cose avventurose che abbiamo fatto grazie a quel programma, come ad esempio paris sailing, oppure con le telecamere subacquee abbiamo fatto puntate in cui annunciavamo i video con un oggetto con cui potevamo scrivere sott'acqua. Abbiamo fatto delle bellissime esperienze di vita ed era tutto all'interno della produzione. Quando io e Kris andavamo negli Stati Uniti per registrare delle puntate di On The Beach dovevamo assolutamente registrare tre puntate al giorno perché non avevamo abbastanza tempo né soldi per lasciarci qualche giorno libero in caso di imprevisto (ad esempio quando pioveva) e quindi se non riuscivamo a registrare le tre puntate nella giornata venivano caricate negli altri giorni della settimana e quindi ci capitava a volte di dover girare anche quattro o cinque puntate in un solo giorno ed era pesantissimo. E in più non c'era quasi mai un testo da seguire quindi siamo diventate esperte dell'improvvisazione, qualsiasi cosa che ci veniva in mente la buttavamo fuori e loro mettevano in onda tutto. In un certo senso abbiamo fatto la prima tv reality proprio perché non dovevamo seguire nulla ed emergeva la nostra vera personalità. Abbiamo passato delle giornate molte faticose, con tante responsabilità (dovevamo registrare 12 'link' a puntata) ma c'era anche molto entusiasmo, ed era bello far parte di quei primissimi anni. Era bellissimo ma non posso nascondere che non fosse faticoso. Più che un'edizione mi vengono in mente in paesi che abbiamo visitato: Ibiza è stato l'inizio ed aveva il suo bello, ma il Messico è stato spettacolare perché quando siamo andate da Cancun a Playa Del Carmen abbiamo fatto le puntate più belle in assoluto. Playa Del Carmen non è un piccolo paese ma quasi, con un'accoglienza meravigliosa, con tanti piccoli bar e spiagge stupende, e lì abbiamo fatto la maggior parte delle attività più avventurose come ad esempio registrare le puntate con le telecamere attaccate alla testa mentre facevamo windsurf. Negli Stati Uniti ho vissuto tante esperienze ma non mi ha lasciato una bellissima impressione girare per le spiagge americane perché appena vedevano un microfono di Mtv ci saltavano addosso, troppo casino, volevano solo ubriacarsi, e si vedeva quanto le persone si curavano poco a livello fisico. Abbiamo visto forse il lato più trash dell'America probabilmente perché la produzione ci portava sulle spiagge grandi, dove c'erano le grandi folle.

- Oltre a DanceFloor Chart e a MTV On The Beach, hai condotto altri programmi tra cui Select, MTV Rocks e Stylissimo. Riguardo quest'ultimo, non era un programma dedicato alla musica ma al mondo della moda. Visto il tuo lodevole interesse a favore dell'abbigliamento "cruelty free" (cioè senza l'uso di pelli e pellicce animali), eri appassionata di moda e tendenze già ai tempi di quel programma?

C'era molto interesse perché sia io che Kris venivamo dal mondo della moda, essendo ex modelle. Per cinque anni è stata la mia attività ma volevo lasciare quel mondo perché avevo tanto da dire ma nella moda sei solo un'immagine e non hai modo di esprimere ciò che hai da dire e per questo ho fatto la scelta di entrare nel mondo di Mtv. L'argomento quindi ci interessava molto, eravamo a Milano, la capitale della moda europea, conoscevamo personalmente tanti stilisti ed avevamo fatto delle collaborazioni con alcuni di loro (ad esempio adoriamo Armani ed eravamo invitate alle feste private a casa di Donatella Versace) e di conseguenza era un mondo a noi familiare e ci piaceva tantissimo l'idea di presentare un programma come Stylissimo. Oltretutto lo abbiamo registrato anche in inglese per tutti i paesi d'Europa e per questo abbiamo vissuto un'esperienza così bella che non la scorderò mai: era durante la terza stagione di Stylissimo, nel 2000, e dovevamo lavorare sul tappeto rosso degli Mtv Europe Music Awards di Stoccolma, arrivammo il giorno prima per fare le prove sul palco e mentre stavamo tornando nel backstage, da fuori c'era un gruppo di ragazzine svedesi con un cartellone con scritto "We love Kris and Kris". E' stato bello perché mi ero resa conto che ci seguivano anche al di fuori dell'Italia, ed è stato grazie alla versione in inglese di Stylissimo.

- Quindi la versione originale di Stylissimo nasce su MTV Italia o è una produzione di MTV Europe?

Sai che non sono sicurissima nemmeno io? La prima volta che abbiamo registrato Stylissimo è stato negli studi di Londra, e poi successivamente hanno allestito lo studio a Milano per registrare il programma in Italia. All'inizio Mtv Italia aveva la sede a Londra quindi è probabile che nasca come format italiano. Poco dopo che registravamo da Milano, negli studi di Londra successe un incendio e la maggiore parte delle cassette beta (quello che oggi noi chiamiamo hard drive) sono state bruciate e quindi le registrazioni dei programmi originali non si trovavano più. Quando abbiamo fatto i demo showreel per il programma, proprio per via di questo incendio abbiamo fatto fatica a trovare il materiale per riempirli.

- La situazione di MTV Italia è nota a tutti. Con la svolta generalista avvenuta negli ultimi anni ha perso la sua caratteristica principale, cioè quella di essere un canale dedicato alla musica. Questo cambiamento ha portato alla monopolizzazione del palinsesto con programmi importati dagli Stati Uniti e alla scomparsa di format italiani classici, quelli basati sulla struttura presentatore/studio/pubblico/ospiti. Pensi che questo cambiamento fosse inevitabile perché i tempi cambiano, o pensi che si potesse fare qualcosa per mantenere MTV come canale musicale originale, moderno e giovanile anche nei tempi odierni?

Secondo me no perché i tempi sono completamente cambiati. Loro hanno seguito quello che potevano, poi sono subentrati tutti quei reality e quindi hanno comprato i format dagli Stati Uniti e hanno tirato su questi programmi un po’ più trash, oltre al fatto che con l'arrivo di Youtube la gente ha smesso di guardare la tv per vedere i video musicali. Secondo me hanno semplicemente seguito l'ondata di quello che ci stava portando l'era digitale. Magari se qualche anno fa avessero avuto l'idea di vendere Mtv ad un canale come Sky e di farlo crescere lì avrebbero potuto salvare la situazione ma credo che ormai abbiano perso l'opportunità.

- Nel mio articolo ho stilato una classifica dei migliori format italiani della storia di MTV, tra cui ci sono anche Dancefloor Chart e On The Beach. Quali sono stati i tuoi programmi preferiti di MTV?

Kitchen mi piaceva moltissimo. E Sonic, c'erano performance live e mi ricordo benissimo quando i Black Crowes sono stati lì, era fighissimo. Tra quelli che presentavo io, On The Beach era fantastico anche da guardare, era piacevole.

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Walter Fontana

VOL. 1.1 : Storia di MTV Italia
VOL. 1.2 : I migliori programmi di MTV Italia
VOL. 2 I migliori programmi di MTV America
VOL. 3 : I migliori cartoni animati di MTV