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giovedì 29 dicembre 2016

FOO FIGHTERS - THERE IS NOTHING LEFT TO LOSE


Non so se è solamente una mia impressione ma credo che There Is Nothing Left To Lose, uscito nel 1999, sia il disco dei Foo Fighters più sottovalutato.

L'album invece è un ottimo concentrato di rock radiofonico (come dimostra il celebre singolo "Learn To Fly") con un approccio più melodico rispetto ai due capitoli precedenti. Una scelta che venne premiata nel 2001 con la vittoria del primo Grammy Award come Best Rock Album.

Rispetto al precedente The Colour And The Shape del 1997 si può dire che ci sia un maggiore equilibrio: se il disco precedente alternava tracce tirate e lente, qua l'impeto rock è stato smorzato salvo un paio di episodi ("Breakout", "Stacked Actors") e anche le ballads sono più calibrate e d'effetto ("Aurora", "M.I.A.").

Per quanto riguarda la sua realizzazione, l'album è stato registrato in Virginia, lontano dai riflettori, nella tranquilla casa-studio di Dave Grohl, che ha realizzato anche tutte le parti di chitarra a seguito dell'abbandono di Franz Stahl (che tralaltro era appena subentrato al dimissionario Pat Smear). Alla batteria invece esordisce Taylor Hawkins, che diventa a tutti gli effetti un componente ufficiale del gruppo.

In sostanza There Is Nothing Left To Lose è un disco decisamente godibile, tra i più apprezzabili dei Foo Fighters, nonchè uno dei miei preferiti del loro repertorio.

Tracce consigliate: Breakout, Learn To Fly, M.I.A.


lunedì 5 settembre 2016

LIMP BIZKIT - SIGNIFICANT OTHER


Siamo nel 1999. Il nu metal ormai sta decollando verso il successo planetario.

Significant Other, con i suoi dieci milioni di copie vendute, sarà l'album che proietterà i Limp Bizkit verso l'olimpo del nu metal. La consacrazione definitiva arriverà poi con il successivo Chocolate Starfish And The Hot Dog Flavored Water, che porterà alla band ancora più successo e, naturalmente, ancora più soldi.

Significant Other, secondo lavoro della band di Fred Durst, segue di due anni il debutto Three Dollar Bill Yalls ed è innegabile una certa diversità tra questi due album: laddove Three Dollar Bill Yalls era più rock, più grezzo, più incazzato, più cattivo, ma anche più immaturo, Significant Other è più equilibrato tra rock e rap, più curato, più collaudato, più spensierato, e più accessibile. Una cosa però lega indubbiamente i due lavori: il LimpBizkit style.

Significant Other infatti rappresenta più di ogni altro album lo stile dei biscottini di Jacksonsville: hip hop, scretches, samples, riff (nu)metal, stacchi da headbanging, testi diretti, e un'attitudine menefreghista e tamarra ma anche furbetta e ruffiana. Come detto prima, il cambiamento da Three Dollar Bill Yalls si avverte, già a partire dal produttore (da Ross Robinson a Terry Date, che produrrà anche i seguenti due capitoli della band): innanzitutto c'è da dire che in Significant Other è stata data molta più importanza alla sezione ritmica, cioè all'accoppiata Sam Rivers-John Otto (basso-batteria) e ai piatti di Dj Lethal (vero punto forte del LB style), mentre in Three Dollar Bill Yalls dominavano Fred Durst con le sue urla rabbiose e Wes Borland, che con la sua chitarra sfornava riff assassini. Qui invece il nostro Fred abbandona le urla per dedicarsi a fare il rapper quasi a tempo pieno (con la sua stranota voce nasale), mentre Wes si 'accontenta' di riff semplici ma efficaci (come in "Break Stuff").

Significant Other presenta 15 tracce, i cui testi parlano in maggior parte dei rapporti (turbolenti) tra uomo e donna. Impossibile non menzionare 3 hits come i singoli "Nookie", "Break Stuff" e "Re-Arranged", diventati dei cavalli di battaglia della band. Personalmente ritengo "Nookie" una delle migliori canzoni mai realizzate dai Limp Bizkit: perfetta unione tra hip hop (base da urlo!) e irruenza metal, con un testo tanto diretto quanto divertente ("I did it all for the nookie" e come dargli torto?!). A rimarcare l'influenza hip hop del disco c'è il quarto singolo "N 2 Gether Now", dove Durst collabora col rapper Method Man e il producer Dj Premier (entrambi provenienti dalla East Coast) per dare vita ad una vera e propria canzone rap (episodio, quella della canzone interamente rap, che i Bizkit riproporrano poi in ogni loro album). Altro pezzo forte del disco è "Nobody Like You", che vede la collaborazione di Jonathan Davis (Korn) e Scott Weiland (ex Stone Temple Pilots). La rabbia di "Trust?" ci riporta ai tempi di Three Dollar Bill Yalls, ed è insieme a "Nookie" la traccia migliore dell'album (fantastiche le strofe rappate-urlate da Durst). "Just Like This", "I'm Broke" e "9 Teen 9 Nine" non tradiscono il sound del disco: impossibile non muovere la testa. Ovviamente i Limp Bizkit non lasciano niente al caso e perciò c'è spazio anche per i mid-tempo: la già citata "Re-Arranged", la triste "Don't Go Off Wandering" e la ruffiana "No Sex" (con i cori dell'amico Aaron Lewis degli Staind). "Show Me What You Got" è puro divertimento e voglia di saltare ("then get the fuck out!") e prima dell'outro finale c'è anche tempo per un esperimento, "A Lesson Learned", decisamente atipica per gli standard Limp Bizkit e per la linea generale di Significant Other. Per finire, nella traccia conclusiva (la "Outro"), ad arricchire la lunga lista di ospiti illustri, compare la voce di Les Claypool, bassista dei Primus, che elogia l'elaborato di Durst e soci.

Significant Other è un ottimo album non solo all'interno della discografia dei Limp Bizkit (personalmente lo ritengo il loro lavoro migliore), ma anche all'interno della scena rapcore e nu metal (come anche Three Dollar Bill). E' un album che fa del compromesso la sua arma vincente, perché si divide tra hip hop e rock-metal, tra commerciale e underground. Un album quindi imperdibile per gli amanti del genere... SO COME AND GET IT!

Tracce consigliate: Break Stuff, Nookie, Trust.