venerdì 15 maggio 2020

COSA RIMANE DI BLOCKBUSTER?


L'altro giorno mi sono svegliato con una domanda: ma esistono ancora dei Blockbuster aperti?

Nella mia città (che non è una metropoli) se non sbaglio ce n'erano due, di cui uno era ad un solo chilometro da casa mia... Ma ricordi a parte, prima di rispondere a questo importante quesito vorrei prima ripercorrere la storia di quella che è stata la più grande catena di videonoleggio del mondo.

Il primo negozio Blockbuster fu aperto nel 1985 a Dallas, in Texas, da David Cook. La crescita negli Stati Uniti fu rapida, al punto che nel 1994 la società venne acquisita dalla Viacom (un conglomerato proprietario di varie emittenti televisive, tra cui MTV) e sbarcò anche in Italia tramite il gruppo Fininvest di Berlusconi. Al suo apice Blockbuster contava più di 9.000 negozi nel mondo ed oltre 80.000 dipendenti ma poi il sistema del noleggio di dvd diventò sempre più obsoleto, incapace di fronteggiare l'avvento del download illegale, dello streaming ed in generale dell'ondata delle connessioni internet più potenti che travolse gli anni Duemila, e nel 2010 l'azienda fu costretta a dichiarare la bancarotta, con la successiva cessione nel 2011 alla società Dish Network per circa 320 milioni di dollari, con la chiusura di gran parte dei negozi (in Italia chiuse i battenti nel 2012) fino all'inesorabile epilogo che portò Blockbuster al fallimento nel 2013.

Dopo il fallimento rimasero aperte una manciata di filiali che potevano ancora utilizzare il marchio, ma ad oggi ne è rimasta solamente una. Ebbene sì, esiste ancora un unico negozio Blockbuster ancora aperto in tutto il mondo ed è nella città di Bend, nello stato dell'Oregon (Stati Uniti). Il negozio fu aperto da Ken e Debbie Tisher agli inizi degli anni Novanta e fu poi rilevato da Blockbuster nel giugno del 2000 e tutt'ora vende e noleggia dvd, oltre al merchandise del brand, diventato ormai introvabile. Ed ha anche un sito internet!


Come mai questo negozio resiste? C'è chi sostiene che, trattandosi di una piccola città, la connessione ad internet non sia così potente da potersi 'convertire' allo streaming, o forse perché i cittadini di Bend preferiscono semplicemente il customer service 'diretto' piuttosto che gli algoritmi di Netflix.

Ed a proposito di Netflix... Per molti è stato il motivo principale del declino di Blockbuster, ed in parte è così perché il modello di Netflix è stato sicuramente più adatto al cambiamento digitale che è avvenuto nel corso degli ultimi anni, ma non tutti sanno che c'è sempre stato un legame indiretto tra questi due colossi, e non solo per via del destino opposto che li ha attesi.

La leggenda infatti narra che l'idea di creare Netflix nacque proprio perché il suo fondatore, Reed Hastings, si trovò a dover pagare un extra di 40 dollari per aver consegnato in ritardo il dvd di "Apollo 13" che aveva noleggiato proprio da Blockbuster. Era il 1997 e Hastings, insieme a Marc Randolph, capirono prima di tutti le potenzialità di internet nella condivisione di contenuti video come film, serie tv e videogiochi: inizialmente Netflix infatti non era la piattaforma di streaming che tutti conosciamo ma si muoveva nel campo del videonoleggio proprio come Blockbuster, con la differenza che non aveva negozi ma operava solamente sul web. In poche parole, i suoi clienti pagavano un abbonamento mensile e ordinavano dei film a noleggio, che gli venivano consegnati direttamente a casa, e che poi, una volta visti, sarebbero stati reinviati per posta, senza pagare extra per i ritardi. Ma oltre a questo, nel 2000 ci fu la possibilità concreta che il destino di queste due società potesse cambiare, visto che Hastings e Randolph proposero all'allora CEO di Blockbuster, John Antioco, di comprare Netflix (in quel periodo in crisi) per la cifra di 50 milioni di dollari. Antioco però, sottovalutando le reali potenzialità di internet, rifiutò l'offerta. Ed il resto è storia.

Detto questo, per chi fosse interessato presto uscirà un documentario dal titolo "The Last Blockbuster" dedicato proprio al negozio di Bend. E questo è il trailer: