Gore è un buon album ma, come si suol dire, non mi ha fatto scoccare la scintilla. In buona parte ciò è dovuto al suono un pò troppo 'impastato', ma anche al fatto che in parte manchi quella carica emotiva che è sempre stata il loro punto forte, e nemmeno la componente heavy convince più di tanto, probabilmente perché il riffing del chitarrista Stephen Carpenter mi sembra sempre più 'grasso' e la cosa non mi fa impazzire. Comunque apprezzo che i Deftones riescano ogni volta a fare un album diverso dall'altro pur mantenendo il proprio sound caratteristico, e anche in questo ottavo capitolo non mancano canzoni degne di nota.
Insomma quando si parla di Deftones le aspettative sono sempre alte, ma Gore non mi ha convinto a pieno. Lo metto tra i loro album 'peggiori', insieme a Saturday Night Wrist (uscito proprio dieci anni fa).
Tracce consigliate: Prayers/Triangles, Phantom Bride.
Nessun commento:
Posta un commento