domenica 30 dicembre 2018

TOP 10: I DIECI MIGLIORI ALBUM DEL 2018


Il 2018 è stato l'anno degli album di due ore (Drake, Migos, Rae Sremmurd) e degli album da venti minuti (le Wyoming Sessions di Kanye West, XXXTentacionEarl Sweatshirt). L'egemonia dell'Hip-Hop è ancora salda, ed anche l'Italia segue il trend, anche se l'Indie continua ad avere consensi sempre più ampi. Devo ammettere di essermi perso qualche uscita che spero di recuperare prima o poi, però in generale credo di aver tirato fuori una classifica interessante, con un 'mix' equilibrato tra album stranieri ed italiani.

La mia Top 10 dei dieci migliori album del 2018:

10. MØ - Forever Neverland
*** | Pop | Tracce consigliate: Way Down, Nostalgia
L'artista danese confeziona un buon disco pop senza troppe pretese. Piacevole.

09. Salmo - Playlist
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Stai Zitto, Cabriolet
Anche se non è il suo migliore lavoro, Playlist è l'album della consacrazione definitiva di Salmo tra i big della scena rap italiana.

08. Calcutta - Evergreen
*** | Pop / Indie | Tracce consigliate: Briciole, Pesto
Non siamo ai livelli di Mainstream ma Calcutta, con una manciata di singoli azzeccati, si conferma come esponente di punta del cosiddetto indie italiano.

07. Gazzelle - Punk
*** | Pop / Indie | Tracce consigliate: Sopra, Coprimi Le Spalle
Un netto passo in avanti rispetto all'esordio, che consente al cantautore romano di emergere sempre di più nel florido panorama dell'indie italiano.

06. Pusha T - Daytona
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Santeria, What Would Meek Do
Grazie alla produzione di Kanye West ed allo stile inconfondibile di Pusha T, Daytona con sole sette tracce si impone come uno dei migliori album rap dell'anno.

05. Eminem - Kamikaze
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Greatest, Lucky You
Eminem a quarant'anni suonati si conferma uno dei migliori mc al mondo, anche se Kamikaze dà l'impressione di essere più uno sfogo istintivo, alla luce del clamoroso flop del precedente Revival, che un album vero e proprio.

04. Alison Wonderland - Awake
*** | Electronic | Tracce consigliate: No, Here 4 U
Salto di qualità per la deejay/producer australiana che, dopo il discreto esordio Run, realizza un album in perfetto equilibrio tra melodie pop e sound elettronico con tendenze trap.

03. Noyz Narcos - Enemy
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: Casa Mia, Borotalco
Finalmente un disco rap italiano dall'attitudine 'street' ma dal sapore moderno. Noyz Narcos riesce a rinnovarsi riuscendo a mantenere il suo stile diretto, e proprio grazie a questa sua capacità Enemy si aggiudica il titolo di migliore album italiano dell'anno.

02. Brockhampton - Iridescence
***½ | Hip-Hop | Tracce consigliate: J'ouvert, San Marcos
L'esordio su major del super collettivo americano Brockhampton, registrato negli storici studi di Abbey Road, rappresenta egregiamente questa 'era' musicale: Iridescence è un disco hip-hop vario, contaminato e senza limitazioni. Assolutamente godibile.

01. Joji - Ballads 1
**** | Pop / Hip-Hop | Tracce consigliate: Slow Dancing In The Dark, Video Tape
Filthy Frank, Pink Guy, "quello che ha lanciato la moda dell'harlem shake"... Chiamatelo come volete ma è dello youtuber giapponese George Miller, in arte Joji, il migliore album dell'anno. Ballads 1 (primo album di un artista nipponico ad arrivare primo nella classifica hip-hop di Billboard) è un concentrato perfetto di pop, rnb e hip-hop in salsa lo-fi. Un album dall'anima fragile che colpisce dritto al cuore.

Ed infine la mia playlist di Spotify delle migliori canzoni dell'anno, senza distinzione di generi:



domenica 18 novembre 2018

INTERVISTA : VERONICA VITALE

Vi presento Veronica Vitale, cantante di origine campana ma con una lunga gavetta tra Italia, Germania e soprattutto Stati Uniti. Debutta nel 2011 col suo primo album Il Mio Bosco Reale e fonda con il figlio di Bootsy Collins, insieme a Razor Sharp (tastierista di Stevie Wonder) e P-Funk (chitarrista di George Clinton), la band FunkSquad con la quale organizza un tour di eventi e donazioni nelle scuole statunitensi contro il bullismo ed a favore della diversità culturale. Da pochi giorni è uscito il suo nuovo album Inside The Outsider, disponibile anche in edizione speciale accompagnato da un libro omonimo.

- Ciao! E' da poco uscito il tuo nuovo album Inside The Outsider. Cosa puoi dirci a riguardo?
Avevo un'anima grande come il mare ed allora l'ho divisa in tre parti, disco, libro e docufilm ad episodi in 5K. 15 brani originali di cui sono autrice e compositrice, un viaggio dal Mediterraneo al Pacifico tra i suoni del mondo ed il mio Pop/Liquid Dubstep. Produzione statunitense e completamente indipendente. Ho costruito il mio team da sola, e "da soli" abbiamo realizzato tutto. Il disco è custodito dal mio Diario Di Bordo per l'artista indipendente sulla lunga strada verso la felicità, con le coordinate di cui ho preso nota da Seattle 2013 a Cincinnati 2017.

- L'album è incentrato sul tema del viaggio e dell'incontro con altre culture, e probabilmente non è un caso che ci siano canzoni cantate sia in italiano che in inglese. Cosa rappresenta per te il viaggio? Si può parlare di 'concept' vero e proprio?
Il concept ruota intorno al cambiamento tanto quanto l'idea che le anime si sviluppano solo sotto il soffio del dolore. Il Concept unico è l'Outsider, il non favorito nella vita, colui che pensa fuori dagli schemi, in cui il viaggio è inteso come grande veicolo di trasformazione. Promisi di scrivere e cantare in inglese soltanto quando avrei conquistato la padronanza totale della lingua, amo entrare nelle cose, capirle, e la mia soddisfazione più grande è stato vedere Joe Jackson incredulo mentre scorreva tra le righe del testo "Nobody is Perfect" in duetto con Bootsy Collins. "L'ha scritto un'italiana!" diceva. Oggi l'americano e l'inglese mi appartengono alla pari dell'italiano, devo ringraziare la West Coast prima, ma specialmente il trasferimento a Cincinnati nelle neighborhood afro-americane dopo.

- Nell'edizione speciale del disco è presente anche un libro omonimo. Di cosa parla e come mai questa scelta?
Un Diario di Bordo, uno di quelli che si scrive giorno dopo giorno mentre ti rimbocchi le maniche, con un morso allo stomaco, in fila ad aspettare il tuo turno sulla lunga strada verso la felicità. L'ho scelto come custodia al mio disco, sono complementari, perché desidero raccontare la mia storia da italiana nel mondo, all'Italia, che non mi conosce. Inside The Outsider difatti rappresenta il mio ritorno discografico in Italia dopo 7/9 anni all'estero, ma con il tricolore sempre addosso.

- Quali canzoni dell'album consiglieresti a chi non l'ha ancora ascoltato?
"Nobody is Perfect", per il rarissimo duetto con Bootsy William Collins su un genere liquido e non solo funk, "Atlas" (Atlante), e "Per Sempre + 1 Giorno", per un esempio liquido in lingua italiana.

- Il primo singolo di Inside The Outsider è "World Travel", che vede la collaborazione di The Mad Stuntman, artista del Trinidad and Tobago noto per la hit "I Like To Move It" del 1994. Cosa ci puoi dire di questo brano? Come mai l'hai scelto come singolo?
L'ho scelto dopo averne discusso in estate con il mio editore a Roma, Dino Vitola, World Travels significa Giro del Mondo ed in due parole, rende perfettamente l'idea di tutto il mio percorso e carattere. Il ritornello invoca la libertà per tutti gli esseri umani della terra, ed i bambini di ogni Paese. In sordina, devo ammettere che c'è un sottinteso richiamo alla piaga della bulimia, dell'anoressia, e della depressione, dell’autolesionismo, ed infine la solitudine nei giorni della tecnologia, quando scrivo "il mio equilibrio fisico, strato emotivo ruvido…[…] sopra i tagli ricuce".

- Com'è nata la collaborazione con The Mad Stuntman?
La vita degli artisti è fatta così, un insieme di circostanze e coincidenze significative, anche conosciute come "Synchronicities", "Sincronicità". Siamo addirittura nati lo stesso giorno.

- La canzone è accompagnata da un videoclip molto 'futuristico' sia come sceneggiatura che come stile di riprese (è stato girato in 5K, ndr). Cosa puoi dirci a riguardo?
Ho voluto un futuro distopico come ambiente per "World Travels" uno scenario di "fantascienza post- apocalittica", uno scenario di devastazione che includesse la perdita della memoria storica. Ho reso onore ad Ervin Laszlo e Charles Darwin con i riferimenti alla Teoria Integrale del Tutto L'Evoluzionismo di Charles Darwin e seminare l'idea della necessità di un futuro sostenibile. Si intravede una bambina costretta a rimanere in una sala simil-ospedale perché i livelli dell'inquinamento dell'aria hanno raggiunto livelli intollerabili. I bambini rappresentano la speranza di salvezza per un futuro migliore e quindi sono tenuti al sicuro in questa struttura isolata. La bambina allora, non potendo uscire, vola con la fantasia ed indossa un paio di occhiali per la realtà virtuale attraversando il mondo che vorrebbe, un luogo dove esiste ancora il mare, le nuvole, gli aerei, le città, con il suo alter-ego (Veronica) metà umana / metà cyborg, che accanto all'ultimo essere umano (The Mad Stuntman)  avverte la piccola dei rischi del futuro, consegnandole un messaggio di speranza da condividere con il resto dell'umanità: "Scompariranno la primavera e l'inverno, ed il sole si addormenterà nel Mare, arriveranno giorni con poca luce, ma sarà abbastanza, per sconfiggere l'oscurità".

- Parlando delle tue influenze musicali, quali sono gli artisti a cui ti ispiri maggiormente?
Ho molti eroi, come Johnny Cash, ed ascolto musica di ogni genere, ma credo che l'ispirazione nasca altrove, un luogo in cui la mia voce, come direbbe Elvis, è nient'altro che volontà di Dio. Io non imito nessuno. I miei contorni sono troppo taglienti e liberi per indossare la pelle di altri. Ho superato mille forme di paura per trovare me, ed a casa mia si dice "Non si torna indietro, nemmeno per prendere la rincorsa".

- Grazie per la disponibilità! Fai un saluto ai lettori di Recensoras.
Non dimenticate che anche la sofferenza ed il dolore, hanno una data di scadenza. Benvenuti a Bordo e Buon Viaggio! Ahoy Captain, Veronica Vitale!

mercoledì 20 giugno 2018

INTERVISTA : MARCONDIRO

Marcondiro è il progetto musicale ideato da Marco Borrelli, artista cosentino classe '76. Dopo aver realizzato due album (SpettAttore nel 2011 e OMO-L'Evo-Mediatico In-Forma-Canzone nel 2016) i Marcondiro tornano quest'anno con una nuova canzone, "L'Ammore Vero", che anticipa l'uscita del loro terzo album in studio.

- Ciao! E' da poco uscito il vostro nuovo singolo "L'Ammore Vero". Cosa ci puoi dire di questo brano? Come mai lo avete scelto come singolo? 
Il #AmmoreVero è una ironica invettiva contro l'ipocrisia del buonismo, una satira al "Volemose bene". Il concetto alla base del testo mi è stato proposto dalla cantautrice H.E.R., cara amica e grande musicista con cui da tempo ci si era detti di avviare una collaborazione artistica.

- La canzone è accompagnata da un videoclip che vede la partecipazione dell'attore Stefano Fresi, alla sua prima partecipazione in un video musicale, ed è ispirato dal libro "Il Diavolo beve spritz" di Vasco Rialzo. Com'è stato realizzarlo? E come nasce l'idea?
Una volta scritta la musica ed arrangiata la canzone, co-prodotta da Marco Tagliola (n.d.r. Baustelle, Vinicio Capossela, Nada etc.) mi sono messo alla ricerca di un soggetto per il video. Ho chiamato allora il caro amico, scrittore ironico e pungente, Vasco Rialzo, che per "il Caso del Destino" aveva già pronta una favola per #BambiniAdulti, "Il Diavolo Beve Spritz", che sembro da subito, sposarsi perfettamente con la canzone. Il racconto parla di uno sfigato che vuole diventar figo a qualsiasi costo e ci riesce attraverso il "mitico" patto con il diavolo, che è rappresentato da una Donna. A quel punto mancava un grande attore ad interpretare la parte del protagonista. Senza esitazione, chiamai subito Stefano Fresi, conosciuto a Roma durante un nostro concerto. Da grande artista e vero amico, si dimostrò subito entusiasta ed accettò. Quando si dice che l' "Amicizia" è un valore inestimabile!

- A proposito della partecipazione di Stefano Fresi, com'è stato collaborare con lui?
Stefano è un grande artista. Non è solo un eccezionale attore dotato di tecnica ma anche di una spontaneità e veridicità fuori dal comune, che lo rendono sempre credibile ed interessante, ma anche un bravissimo musicista (lo si può evincere anche dal BackStage del video di #AmmoreVero)

- "L'Ammore Vero" farà parte del vostro terzo album in studio, prossimamente in uscita. Cosa puoi dirci a riguardo?
Il nuovo disco dei #MARCONDIRO chiuderà la triologia dedicata all' "#EssereUmani", iniziata con #SpettAttore e proseguita con #OMO, L' #EvoMediatico In-Forma-Canzone. Sarà impreziosito da numerose collaborazioni artistiche. Ci sarà un concetto di base che legherà tutti i brani ed ovviamente ci sarà anche #AmmoreVero .

- Parlando delle vostre influenze musicali, quali sono gli artisti a cui vi ispirate maggiormente?
Tutti gli artisti Coraggiosi, capaci di rinnovarsi nel tempo e che non cercano le canzonette facili tipo l0 #AmmoreVero (eheh). Per citarne alcuni: David Bowie, Peter Gabriel, Radiohead, Franco Battiato, Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Samuele Bersani, Ugo Foscolo, Verdi, Caetano Veloso e Gilberto Gil.

- Grazie per la disponibilità! Fai un saluto ai lettori di Recensoras.
Ciao #Afficionados #SpettAttores e #SpettAttrices salutam' a #Recensoras !!!

sabato 19 maggio 2018

INTERVISTA : INNA CANTINA

Sta arrivando l'estate e su Recensoras non poteva non approdare un gruppo emergente decisamente 'in linea' col periodo. Sto parlando degli Inna Cantina, trio reggae-pop romano, che ci presentano il loro terzo album A Piedi Nudi, prodotto dall'etichetta discografica di Tommaso Zanello, meglio conosciuto come Piotta.

- Ciao! Presentatevi ai lettori di Recensoras!
Ciao Recensoras :)  Siamo gli Inna Cantina (Jimmy, Ientu e Viola) e veniamo da Roma per farvi ballare. Suoniamo musica reggae-pop-ska e oggi ci conosceremo un po' meglio!!

- E' da poco uscito il vostro nuovo singolo "Non Svegliarmi". Cosa ci potete dire di questo brano? Come mai lo avete scelto come singolo?
Jimmy: Il brano inizialmente non doveva far parte dell'album. Di solito scriviamo pezzi tutti e tre insieme, questo l'avevo scritto da solo perché ogni tanto mi piace regalare canzoni alle persone, senza pubblicarle ma in occasione di un compleanno o un avvenimento importante mi piace donare una pennetta o un cd con dentro una canzone registrata in camera mia, chiaramente ispirata alla persona a cui la sto regalando. Questa per caso l'hanno sentita anche gli altri della band ed è arrivata alle orecchie del nostro produttore Tommaso che l'ha fortemente voluta come singolo ed eccoci qua.

- La canzone ha anticipato l'uscita del vostro terzo album A Piedi Nudi, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Volete parlarcene un po'?
L'album parte da un approccio sempre molto comunicativo, ogni canzone ha un messaggio ben preciso e nel complesso quello che volevamo esprimere è la nostra visione della società di oggi: denuncia schietta su quello che non ci va bene e forti apprezzamenti su ciò che amiamo come la musica, la natura e l'amore. Siamo noi stessi senza filtri...a piedi nudi. Sono dieci tracce spesso anche molto diverse fra loro a livello di genere ma sempre con un messaggio come filo conduttore.

- Cosa rappresenta per voi questo nuovo album?
Il nuovo album è sempre un motivo di stimolo e di check-up su come vanno le cose e come risponde la gente. Ora vediamo come va in tour, intanto ti posso dire che alla prima hanno fatto un macello :)

- A Piedi Nudi è stato prodotto da La Grande Onda, la label di Piotta. Com'è nata questa collaborazione?
È nata quasi quattro anni fa, avevamo un pezzo che si chiamava "Fuori c'è il sole" e a Piotta è piaciuta e l'ha fortemente voluta nella compilation Hit Mania Estate. Lì ci siamo conosciuti e dopo pochi mesi abbiamo firmato il primo contratto discografico con La Grande Onda.

- Questa estate girerete tutta l'Italia per promuovere il disco. Cosa vi aspettate da questo tour?
Ci aspettiamo tanta gente ai concerti, tanti posti di mare perché reggae e mare viaggiano paralleli e ci aspettiamo di conoscere tante belle persone come succede spesso nei nostri tour.

- Parlando delle vostre influenze musicali, quali sono gli artisti a cui vi siete ispirati maggiormente?
Jimmy: Ci ispiriamo a tantissimi artisti del mondo del reggae come Shaggy, Sean Paul, Protoje Kabaka Pyramid, ma le ispirazioni più grandi vengono sempre dal n.1 al mondo mondo, Bob Marley. Ci ispiriamo anche a molti italiani come Boomdabash, Alborosie, Sud Sound System e Giuliano Palma. Abbiamo molte influenze diverse all'interno del gruppo, per esempio Viola viene da un background più soul.

- Grazie per la disponibilità! Fate un saluto ai lettori di Recensoras.
Grazie a voi, è stato un piacere. Un big up di cuore a tutti gli amici di Recensoras!!!! Buon proseguimento dai cantinari :)

venerdì 20 aprile 2018

LE DIECI MIGLIORI CANZONI USCITE DAL FESTIVAL DI SANREMO DAL 2000 AD OGGI


Che piaccia o meno, il Festival della canzone italiana è uno degli eventi più importanti del nostro paese, se non il più importante in assoluto. Ogni anno attira l'attenzione di giornalisti e telespettatori, senza farsi mancare le solite immancabili critiche. Spesso molti lo definiscono un evento 'vecchio', ma in realtà dal Festival sono uscite tante canzoni che hanno conquistato le classifiche e raggiunto svariate certificazioni, diventando di fatto delle hit apprezzate anche e soprattutto dal pubblico più giovane. Per questo motivo ho pensato di stilare una classifica delle dieci migliori canzoni uscite dal Festival di Sanremo dal 2000 ad oggi anno domini 2018, tenendo conto, oltre che del gusto personale, dell'impatto avuto dopo il Festival ma anche del piazzamento ottenuto durante il Festival stesso. Eh sì perché non tutte queste canzoni hanno ricevuto un giusto riconoscimento dalla critica e dal pubblico sanremese.

Nonostante manchi qualche nome importante che per forza di cose ho dovuto lasciare fuori (Giorgia, Malika Ayane, Sergio Cammariere, Bluvertigo, Tiromancino...) ecco la mia Top 10 delle migliori canzoni del Festival di Sanremo negli ultimi diciotto anni:

10. Francesco Gabbani - Occidentali's Karma [2017]
Partiamo con la canzone più recente, vincitrice del Festival di Sanremo del 2017. "Occidentali's Karma", grazie anche al 'balletto della scimmia', è diventato uno dei tormentoni italiani dell'anno, facendo vincere a Francesco Gabbani ben cinque dischi di platino. La canzone, inoltre, è stata scelta per rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest dello stesso anno.

09. Max Gazzè - Il Timido Ubriaco [2000]
Alla prima partecipazione tra i big di Sanremo, nel 2000 il cantautore romano raggiunse il quarto posto (miglior piazzamento in carriera) con "Il Timido Ubriaco", diventando uno dei suoi brani più famosi ed apprezzati.

08. Irene Grandi - La Tua Ragazza Sempre [2000]
Con "La Tua Ragazza Sempre" Irene Grandi arrivò seconda al Festival di Sanremo del 2000. Il brano, il cui testo fu scritto da Vasco Rossi, è diventato uno dei più celebri della cantante fiorentina.

07. Marco Mengoni - L'Essenziale [2013]
Forse qualcuno lo ha già rimosso ma c'è stato un periodo, a cavallo tra gli anni 2000 e gli anni '10, in cui il Festival di Sanremo era dominato da chi proveniva dai talent show. Ma se le vittorie di Marco Carta (2009), Valerio Scanu (2010) ed Emma (2012) erano in linea con il livello mediocre di quelle edizioni, il trionfo di Marco Mengoni nel 2013 invece rappresento' un piccolo salto di qualità. "L'Essenziale", pur nella sua estrema 'classicità', è una bella canzone, che ha di fatto reso Mengoni un cantante credibile e non solo uno dei tanti vincitori di X Factor. Il brano infatti, oltre ad aver vinto quattro dischi di platino, è stato anche scelto per rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest del 2013.

06. Fabrizio Moro - Pensa [2007]
Con "Pensa" Fabrizio Moro vinse l'edizione del Festival di Sanremo del 2007 nella categoria Giovani ed anche il Premio Mia Martini della critica. Una vittoria meritata perché la canzone affronta una tematica importante come la lotta alle organizzazioni criminali: il brano infatti è dedicato alle vittime della mafia ed a tutti colori che hanno combattuto e stanno combattendo per un mondo migliore, senza violenza e corruzione. Per questo motivo, "Pensa" è diventata la canzone più iconica del cantautore romano, portandolo anche a raggiungere il suo primo disco di platino.

05. Noemi - Sono Solo Parole [2012]
Alla sua seconda partecipazione a Sanremo, l'ex concorrente di X Factor fece il salto di qualità grazie a questa canzone scritta da Fabrizio Moro. "Solo Solo Parole" infatti si aggiudicò il terzo posto al Festival del 2012, diventando il brano più popolare di Noemi, fruttandole due dischi di platino.

04. Negramaro - Mentre Tutto Scorre [2005]
Anche "Mentre Tutto Scorre" dei Negramaro è stato un brano scritto per partecipare al Festival di Sanremo. Peccato che non ebbe molta fortuna, essendo stato eliminato subito durante l'edizione del 2005. Ma nonostante il poco apprezzamento ricevuto durante la kermesse sanremese, "Mentre Tutto Scorre" (primo singolo estratto dall'omonimo album) riscosse un ottimo successo, ed infatti fu il brano che lanciò la band salentina, che successivamente sarebbe diventata uno dei gruppi più importanti della scena italiana. La canzone è stata anche certificata disco di platino.

03. Elisa - Luce (Tramonti A Nord Est) [2001]
Elisa è probabilmente il vincitore più meritato di queste ultime venti edizioni di Sanremo. "Luce (Tramonti A Nord Est)", scritta insieme a Zucchero e vincitrice del Festival del 2001, è una delle canzoni italiane più belle ed apprezzate degli anni Duemila. Il brano, contenuto nella ri-edizione del secondo album di Elisa, Asile's World, fu il primo realizzato in italiano dalla cantante friulana, che fino ad allora aveva solamente cantato in inglese, e fu anche il suo primo singolo a raggiungere il disco di platino.

02. Daniele Silvestri - Salirò [2002]
Anche il brano più popolare di Daniele Silvestri è passato per il Festival di Sanremo. "Salirò" (il cui arrangiamento è opera di Demo Morselli) pur aggiudicandosi il premio della critica, arrivò solamente quattordicesimo al Festival del 2002. Ma grazie alla sua orecchiabilità, ed anche al divertente balletto realizzato da Silvestri insieme all'amico Fabio Ferri, diventò una delle hit italiane di quell'anno, raggiungendo anche il disco d'oro.

01. Subsonica - Tutti I Miei Sbagli [2000]
E il brano migliore uscito dal Festival negli ultimi diciott'anni è "Tutti I Miei Sbagli" dei Subsonica. La canzone (inserita nella ri-edizione del loro secondo album Microchip Emozionale) non solo è una delle migliori tracce di Samuel e soci (che infatti suonano sempre alla fine di ogni concerto) ma è anche uno dei migliori episodi della musica italiana negli ultimi venti anni. Ma oltre a questo, "Tutti I Miei Sbagli" si aggiudica il primo posto di questa classifica soprattutto per il piazzamento che raggiunse nell'edizione del 2000, dove si piazzò solamente all'undicesimo posto. Un gradino sotto Gigi D'Alessio.

martedì 20 marzo 2018

INTERVISTA: CLI


Chiara Beltrame, in arte CLI, è una cantautrice di Padova. Dopo aver realizzato, nel 2012, il suo primo album omonimo, nel 2015 viene conosciuta dal grande pubblico grazie alla sua partecipazione al talent show The Voice Of Italy. Inoltre, dal 2008 è tra i fondatori di GRACEGroup, un gruppo di giovani musicisti ed educatori che promuove lo sviluppo di percorsi educativo-musicali come strumenti di crescita, dialogo e confronto tra ragazzi in India, in un centro per bambini orfani ed abbandonati.

Di seguito l'intervista che ho realizzato in occasione dell'uscita del suo nuovo singolo "Tacco Punta":

- Ciao! Parlaci del tuo nuovo singolo "Tacco Punta".
Ciao! "Tacco-Punta" nasce da un'esperienza per me molto forte: qualche tempo fa mi sono rotta un ginocchio ed ho dovuto letteralmente re-imparare a camminare. Il mio fisioterapista mi ripeteva sempre "tacco-punta, tacco-punta" e ricordo, come fosse adesso, l'emozione incredibile e la gioia dei primi passi senza stampelle. Come spesso mi succede, da una esperienza che vivo particolare nasce una canzone! "Tacco-Punta" per me è un inno ai piccoli passi, a quelli meno visibili esteriormente ma proprio per questo più importanti, ai nuovi inizi che segnano nuovi percorsi, alla vita che quotidianamente ci sorprende, alle nuove avventure nelle quali ci buttiamo nonostante i nostri limiti o le nostre paure, allo slancio che troviamo dentro anche quando pensiamo di non avere la forza per farcela, a quei momenti nei quali anche "mezza bocca basta per sorridere".

- La canzone è accompagnata da un videoclip che vede la partecipazione della ballerina Simona Atzori. Com'è stato realizzarlo?
Realizzare il video è stato davvero molto divertente ed emozionante. La storia del video che gira intorno a Simona rappresenta al meglio ciò che volevo esprimere nella canzone.

- Simona Atzori, la protagonista del videoclip, è portatrice di handicap essendo priva degli arti superiori. Com'è nata la vostra collaborazione? E cosa ti ha trasmesso?
La collaborazione con Simona è nata da uno di quei tanti incontri meravigliosi che non mi sarei mai aspettata, avvenuti grazie alla musica e alla vita. Avevo da poco finito The Voice ed ero ospite di un festival, la serata prevedeva lo spettacolo di Simona. Era la prima volta che ci incontravamo. Sentendola parlare della sua esperienza e del suo secondo libro "Dopo di te" nella testa avevo, quasi come una colonna sonora alle sue parole, "Tacco- Punta". Era stato un momento così forte che dopo un po' di tempo ho deciso di farle sentire il pezzo e lei mi racconta che stava scrivendo un nuovo libro "La strada nuova" (uscito l'8 marzo 2018 per Edizioni Giunti) che aveva moltissimi punti in comune con "Tacco-Punta"...è stato naturale, visto anche la persona straordinaria che è Simona, chiederle di essere protagonista del mio video. Da Simona imparo costantemente la forza, straordinaria proprio di ogni singolo passo.

- Quali sono i tuoi progetti futuri? "Tacco Punta" farà parte di un tuo futuro album?
Assolutamente sì! "Tacco-Punta" farà parte del mio secondo disco a cui stiamo finendo di lavorare, tutto in italiano.  Stiamo anche lavorando al tour per questa estate. Per tutti gli aggiornamenti potete seguirmi su tutti i miei social e youtube: mi trovate sempre come CLI chiara beltrame!

- Parlando delle tue influenze musicali, quali sono gli artisti a cui ti ispiri maggiormente?
Amo da sempre Sting e Noa. Noa la stimo molto come artista, donna e cantautrice a 360°, portatrice di un messaggio molto forte di pace per questo mondo. Mi lascio ispirare comunque da tutto ciò che vivo ed ascolto.

- Grazie per la disponibilità! Fai un saluto ai lettori di Recensoras.
Grazie a voi e buonissimi piccoli/ grandi passi!

giovedì 8 marzo 2018

NUOVE USCITE GENNAIO-FEBBRAIO 2018


Musicalmente il 2018 è iniziato un po' in sordina. In questi primi mesi, tra un ritaglio di tempo e l'altro, ho avuto modo di ascoltare cinque album usciti tra Gennaio e Febbraio, e queste sono le mie mini-recensioni:

Starcrawler - Starcrawler [19/01]
*** | Rock | Tracce consigliate: I Love LA, Tears
Debutto frizzante e grezzo ma anche molto derivativo per questa giovane band californiana che pesca a piene mani dal rock anni Settanta (The Stooges, Black Sabbath) e Novanta (Nirvana). Con un pizzico di personalità in più potrebbero dare un contributo importante alla (ipotetica) rinascita del rock.

Justin Timberlake - Man Of The Woods [02/02]
** | Pop | Tracce consigliate: Midnight Summer Jam, Say Something
L'interessante intenzione dell'ex Nsync di unire sonorità moderne con la tradizione americana (con l'aiuto dei producer Neptunes e Timbaland) viene vanificato dal risultato finale: Man Of The Woods è un album con molti alti e bassi, con una tracklist che anche stavolta poteva essere ridotta e resa più digeribile. Una mezza delusione.

- Franz Ferdinand - Always Ascending [09/02]
**½ | Rock | Tracce consigliate: Always Ascending, Feel The Love Go
In poche parole, Always Ascending è l'album che ci si aspetta dai Franz Ferdinand, quindi rock danzereccio e abbastanza disimpegnato, ma stavolta con un pizzico di elettronica in più, dovuta dal fatto che la produzione è stata affidata a Philippe Zdar, membro dell'electro duo Cassius. Un disco che, personalmente, scorre senza lasciare molto.

Black Panther: The Album [09/02]
*** | Hip-Hop | Tracce consigliate: All The Stars, Paramedic!
Colonna sonora di livello per Black Panther, nuovo film della Marvel, curata dalla crew californiana TDE ed in particolare dal suo esponente di maggiore spicco, Kendrick Lamar. Una compilation varia e con molti artisti di rilievo della scena hip hop e non solo (The Weeknd, Future, Vince Staples, James Blake), che nelle sue quattordici tracce unisce il rap e l'rnb con influenze africane, il linea con il tema del film. Assolutamente niente male per essere una 'semplice' colonna sonora.

MGMT - Little Dark Age [09/02]
*** | Indie Pop | Tracce consigliate: Me And Michael, Hand It Over
Ad undici anni di distanza dal debutto Oracular Spectacular gli MGMT recuperano un po' dell'orecchiabilità di quel disco grazie a sonorità synth-pop dal sapore anni Ottanta. Nonostante dei cali durante la seconda metà del disco, decisamente più sperimentale, Little Dark Age si può considerare un album tutto sommato piacevole.

lunedì 29 gennaio 2018

30 ALBUM CHE COMPIONO 20 ANNI NEL 2018


Il millenovecentonovantotto. Nasce Google, Pantani si aggiudica sia il Giro d'Italia che il Tour De France, Titanic vince undici premi Oscar, scoppia il "sexgate" di Bill Clinton, la Microsoft lancia Windows 98, va in onda la prima stagione di Dawson's Creek, la Francia vince il suo primo mondiale di calcio, gli MTV Europe Music Awards vengono ospitati per la prima volta dall'Italia, ed escono alcuni album che quest'anno compiono venti anni.

Come per il 1997, ne ho selezionati trenta, i più importanti:

Air - Moon Safari [16 Gennaio]
Il migliore album dell'electro duo francese.

Pearl Jam - Yield [3 Febbraio]
Quinto capitolo per la band di Eddie Vedder, che segna un parziale ritorno alle origini.

Neutral Milk Hotel - In The Aeroplane Over The Sea [10 Febbraio]
Ispirato al diario di Anna Frank, In The Aeroplane Over The Sea è una delle pietre miliari dell'indie anni Novanta.

Madonna - Ray Of Light [22 Febbraio]
La regina del pop si butta sull'elettronica, realizzando probabilmente il suo album migliore.

Morcheeba - Big Calm [16 Marzo]
Un buon album trip-hop, prima della deriva pop di "Rome Wasn't Built In A Day".

Scott Weiland - 12 Bar Blues [31 Marzo]
L'esordio solista dell'ex frontman degli Stone Temple Pilots.

Prozac + - Acido Acida [Aprile]
Grazie a questo album il trio friulano portò il punk rock nel mainstream italiano.

Massive Attack - Mezzanine [20 Aprile]
Una pietra miliare dell'elettronica anni Novanta. "Teardrop" è ormai un classico.

Neffa - 107 Elementi [23 Aprile]
L'ultimo disco rap di Neffa, prima della svolta pop degli anni Duemila.

Lenny Kravitz - 5 [12 Maggio]
Con questo quinto disco, il più venduto della sua carriera, il cantante americano si consacra anche in Europa.

The Smashing Pumpkins - Adore [2 Giugno]
Dopo il successo di Mellon Collie, Billy Corgan e soci spiazzano i fans con un disco dai toni più cupi ed elettronici.

System Of A Down - System Of A Down [30 Giugno]
L'esplosivo debutto di quella che diventerà una delle band più significative del movimento nu metal.

Beastie Boys - Hello Nasty [14 Luglio]
Dopo quattro anni il trio newyorkese torna sulle scene in grande stile, aggiudicandosi anche il Grammy Award come miglior album alternativo.

Korn - Follow The Leader [18 Agosto]
Trainato dal singolo "Freak On A Leash", Follow The Leader è il disco della consacrazione per la band californiana.

Lauryn Hill - The Miseducation Of Lauryn Hill [25 Agosto]
Primo ed unico album per la ex Fugees, che le frutterà ben cinque Grammy Awards (prima volta per un'artista femminile).

Hole - Celebrity Skin [8 Settembre]
L'album di maggior successo della band di Courtney Love.

Marilyn Manson - Mechanical Animals [14 Settembre]
Per la prima volta senza la regia di Trent Reznor, Marilyn Manson spiazza tutti con un disco dalle sonorità glam rock.

Queens Of The Stone Age - Queens Of The Stone Age [22 Settembre]
L'esordio della nuova creatura di Josh Homme dopo lo scioglimento dei Kyuss.

Mercury Rev - Deserter's Songs [29 Settembre]
Tra i migliori dischi alternative rock dell'anno, e non solo.

Outkast - Aquemini [29 Settembre]
Arrivati al terzo album, gli Outkast si confermano come una delle migliori realtà del panorama hip-hop.

The Cardigans - Gran Turismo [1 Ottobre]
Un buon disco pop rock, come dimostrano i singoli "My Favourite Game" e "Erase/Rewind".

Placebo - Without You I'm Nothing [12 Ottobre]
L'album che ha lanciato i Placebo nel panorama alternative rock europeo.

Fatboy Slim - You've Come A Long Way, Baby [19 Ottobre]
Un disco tutto da ballare dove si respira l'essenza degli anni Novanta.

Cher - Believe [22 Ottobre]
L'album che ha introdotto l'auto-tune nel pop, vendendo più i venti milioni di copie nel mondo.

R.E.M. - Up [26 Ottobre]
L'undicesimo album dei R.E.M., il primo senza lo storico batterista Bill Berry.

Robbie Williams - I've Been Expecting You [26 Ottobre]
Tanto pop anni Novanta nel secondo lavoro solista dell'ex componente dei Take That.

Refused - The Shape Of Punk To Come [27 Ottobre]
Hardcore punk in salsa svedese. Peccato che la band si sciolse poco dopo l'uscita del disco.

Oasis - The Masterplan [3 Novembre]
Un'interessante raccolta di b-sides che di fatto chiude la prima fase della carriera degli Oasis.

The Offspring - Americana [17 Novembre]
Grazie ai suoi singoli ("Pretty Fly" su tutti), Americana ha portato gli Offspring al successo commerciale.

Busta Rhymes - E.L.E. (Extinction Level Event: The Final World Front) [15 Dicembre]
Un album che racchiude lo stile infuocato dell'eclettico rapper newyorkese.